Ponte sullo Stretto, niente cantieri in estate: la società chiede 4 mesi per le integrazioni
Tramonta definitivamente l'ipotesi di vedere i primi cantieri per il Ponte sullo Stretto in estate. Lo rende noto la stessa società Stretto di Messina spa, che nel pomeriggio di ieri, tramita una stringata nota stampa, ha spiegato che per rispondere alle quasi 300 integrazioni richieste dal Ministero dell'Ambiente serve più tempo del previsto.
"Alcuni approfondimenti prevedono indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici terrestri, batimetrici e subacquei, ai quali la Società intende dedicare la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa". Motivo per il quale è stata richiesta una sospensione di 120 giorni (circa 4 mesi) del termine previsto per la presentazione dei documenti. Ciò vuol dire che gli approfondimenti saranno presentati entro metà settembre.
"La decisione è motivata dalla eccezionale rilevanza dell’opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione Via e Vas del Mase" ricordano infine dalla società.
SALVINI: NESSUNO STOP, CANTIERI ENTRO L'ANNO
"Il ponte sullo stretto di Messina non ha subito una battuta d'arresto, apriamo i cantieri entro il 2024, come previsto". Questo il commento del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che afferma: "nonostante il fatto che avremmo potuto andare ancora più velocemente vogliamo fare tutte le analisi ambientali che riguardano tutto l'ecosistema possibile e immaginabile. È un'opera attesa da un secolo che dovrà durare nel tempo: prendersi 3 o 4 mesi in più per tutte le analisi ambientali penso che sia un segno di rispetto".