Crisi Romolo Hospital. Occhiuto (finalmente) firma il Dca, ora l’Asp non perda altro tempo

Crotone Salute

Dopo mesi di tensione e preoccupazione per il proprio futuro, e dopo pochi giorni di manifestazione pubblica del proprio disagio, si apre uno spiraglio importante per risolvere la vertenza della Romolo Hospital di Rocca di Neto, importante clinica privata convenzionata col servizio sanitario regionale ed eccellenza calabrese nel campo delle cure urologiche.

Il commissario ad acta della sanità, nonché governatore, Roberto Occhiuto, ha difatti e finalmente firmato il tanto atteso Dca, il 152, con il quale ha approvato l’accreditamento della struttura col Ssr.

Atteso da aprile scorso, il Decreto apre ora la strada alla stipula della convenzione con l’Asp di Crotone, che ci si augura avvenga in tempi strettissimi così da garantire un immediato ritorno alla normalità per la clinica nell’erogazione delle prestazioni sanitarie offerte annualmente a migliaia di pazienti, anche oncologici.

Ricordiamo infatti che la struttura ha continuato ad assicurare l’assistenza ai malati - provenienti dalla Calabria ma anche da altre regioni d’Italia - per quasi un anno intero ma senza alcuna remunerazione da parte dell’Azienda sanitaria, cosa che ha ovviamente pesato come un macigno non solo sui bilanci aziendali ma anche sulle spalle dei lavoratori che mai hanno cessato di prestare la loro opera.

Come si ricorderà, proprio i dipendenti, ormai esausti, lunedì scorso avevano deciso di rivolgersi direttamente al commissario ad acta e presidente della Giunta per chiedere un’accelerazione nell’iter di accreditamento (QUI), anche in considerazione del fatto che al 30 giugno prossimo è in scadenza una proroga alle attività sanitarie della Romolo Hospital concessa dal Tar della Calabria, data oltre la quale, e senza il Dca, la clinica avrebbe dovuto fermare completamente l’attività, con un enorme danno anche per i pazienti bisognosi di cure urgenti.

Stamani, nel corso di un tavolo tecnico tenutosi presso il Comune di Rocca di Neto, molti sindaci del crotonese, insieme a Confindustria e Cisl, avevano redatto un documento da sottoporre proprio al governatore, al quale i latori avevano chiesto anche loro un intervento immediato per risolvere la situazione di crisi (QUI).

Al termine dell’incontro, poi, in un colloquio col presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, Occhiuto aveva garantito che nelle ore successive si sarebbe arrivati alla firma del Decreto. Cosa effettivamente avvenuta poco fa.

Ma la vicenda non si chiude ancora e qui. La palla passa ora, infatti, al commissario dell’Asp di Crotone, Antonio Brambilla, che ci si augura con altrettanta solerzia possa avviare velocemente l’iter per la stipula della convenzione con la clinica privata così da consentire a tutti di tirare, finalmente, un sospiro di sollievo e tornare - anche se lentamente - ad una meritata normalità, scongiurando l’ennesima vertenza lavorativa che avrebbe, di certo, colpito a morte un territorio già di per sé provato sul fronte economico e occupazionale.