Calcio, Serie C. Bravo Crotone! A Giugliano la prima vittoria esterna: tre punti pesantissimi

Crotone Sport

Il Crotone stasera conquista la sua prima vittoria esterna in campionato sbancando lo stadio Alberto De Cristofaro di Giugliano con una prestazione maiuscola che termina con il punteggio di 1-3 per gli squali. Tutto in un tempo o quasi! Pronti via ... bastano solo sei minuti al Crotone per passare in vantaggio grazie ad una pregevole azione corale terminata sui piedi di Tumminello che di sinistro batte l’estremo difensore avversario e porta il risultato sull’1-0 in favore della squadra calabrese. I cilentini non si abbattono ed insistono nelle proprie manovre offensive convergendo l’ennesima azione d’attacco sui piedi di C. Padula che si trova al punto giusto al momento giusto, batte D’Alterio (14’) e porta il risultato sull’1-1. Intanto il tempo scorre sul cronometro e passa il primo terzo di gara quando il Crotone si inventa una ottima azione offensiva capitalizzata da Silva che segna, al 30’, il gol del 1-2. I calabresi vanno in fiducia nei propri mezzi e, dopo solo un minuto (31’) Oviszach segna la rete del definitivo 1-3 per i pitagorici.


di Francesco Pitingolo

Il Crotone continua ad onorare la regular season in cerca di quella continuità di risultati ed identità di gioco tanto ricercata dal proprio allenatore che ha trito e ritrito questi concetti già nel pre-gara e non solo.

La partita di questo pomeriggio è stata l’ennesimo test per i rossoblù che, in codesto inizio di stagione, si sono dovuti misurare con le difficoltà di un torneo complicato come quello della serie C, che ha evidenziato alcune lacune dei calabresi tornati in campo seppur rinfrancati nello spirito da due risultati utili consecutivi.

Il tecnico pitagorico, ancora alla ricerca di risposte importanti derivanti dal suo scacchiere in termini di gioco, possesso palla e mentalità è giunto nello stadio campano essendo ben conscio dell’importanza della posta in palio e, pur non potendo contare sulle prestazioni sportive di giocatori come Akpa Akpro, Kolaj, Vinicius (infortunati) e del neo acquisto attinto dalla lista degli svincolati Barberis (ancora non pronto prima di un mese e mezzo anche se è apparso nella lista dei convocati) ha deciso di disputare il match con il suo solito 4-2-3-1 schierando tra i pali con il n.22 D’Alterio; in difesa Guerini, Cargnelutti (diffidato), Di Pasquale e Giron; a centrocampo il solito tandem composto da Gallo (diffidato anch’egli) e Schirò; in attacco il capitano Guido Gomez alle cui spalle prendono posto Silva (terzo diffidato in campo), Tumminello (che vince il ballottaggio su Spina) e Oviszach.

Sulla sponda cilentina mister Bertotto, forte della propria posizione in classifica, ha affrontato l’odierna gara nello stadio casalingo per riscattare la battuta d’arresto subita nel derby contro la Turris nella passata giornata.

Il tecnico dei campani, che sicuramente ha svolto sinora un lavoro pregevole, ha preparato anch’egli minuziosamente l’incontro per far cadere nella propria trappola tattica un Crotone che sinora non ha rispettato il favore dei pronostici ma che ha fornito, nelle scorse giornate, segnali di ripresa.

Il Giugliano, per la sfida dell’undicesima gara del torneo, pur non potendo contare su calciatori importanti come l’ex Cosenza La Vardera, Romano e Baldè, si è presentato in campo con un 4-3-3 schierando col n. 1 Russo a difendere la porta e poi a seguire in ordine numerico col n.3 Oyewale, 8 De Rosa, 10 Ciuferri, 11 Njambe, 14 Padula, 15 Solcia, 17 Giorgione, 24 Caldore, 34 Maselli, 77 Valdesi.

L’incontro è stato diretto dal Sig. Dario Madonia della sezione AIA di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Luca Landoni di Trento, Nicola Morea di Molfetta e dal quarto ufficiale Luca Schifone di Taranto. Il fischietto siciliano non ha precedenti con gli squali.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro e a toccare la prima sfera sono i padroni di casa che provano subito ad impostare una manovra offensiva nel tentativo di sorprendere la difesa pitagorica che per il momento è attenta a non lasciare spazi agli attaccanti campani.

Il gioco riprende, dopo un paio di battute d’arresto, e questa volta è il Crotone che prova a far circolare la palla verticalmente e dopo solo sei minuti, Silva apre il gioco per Tumminello il quale di sinistro calcia a botta sicura e batte l’estremo difensore avversario portando il risultato sull’1-0 per i calabresi che passano in vantaggio.

Iniezione di fiducia già dai primi minuti per i pitagorici che oggi indossano la maglia bianca da trasferta contro un Giugliano che, supportato dal proprio pubblico, è sempre pronto ad affondare l’attacco ferale che possa raddrizzare la gara oggi iniziata in salita.

I padroni di casa, nonostante siano stati colpiti a freddo da un “uno due” di marca calabrese, provano ad esibirsi in un giro palla per scardinare le strette maglie difensive pitagoriche che per il momento gestiscono ordinatamente i tentativi offensivi campani.

I cilentani continuano a mettere in atto i propri schemi studiati in settimana, giocando la sfera e convergendo l’ennesima azione d’attacco sui piedi di C. Padula che si trova al punto giusto al momento giusto, batte D’Alterio e porta il risultato, al 14’ minuto, sull’1-1.

Partita equilibrata allo stadio Alberto De Cristofaro tra due squadre che si allungano in campo nel tentativo di portare a casa l’intera posta in palio che sarebbe importantissima per entrambe le compagini animate, in questo inizio di stagione, da obiettivi diversi.

Il Crotone manovra la sfera con personalità, aggrappandosi alle giocare di Silva che sicuramente rappresenta stasera un punto di riferimento nell’attacco pitagorico, ma il Giugliano non lascia nulla al caso ed è sempre pronto a ripartire in contropiede per sorprendere gli avversari.

Intanto il tempo scorre sul cronometro e passa il primo terzo di gara con due squadre che stanno offrendo un pregevole spettacolo con rapidi capovolgimenti di fronte che lasciano col fiato sospeso entrambe le tifoserie e che fanno sussultare alla mezz’ora i tifosi pitagorici che assistono all’ennesima azione di marca crotonese capitalizzata da Silva che segna il gol del 1-2.

Il Crotone va in fiducia nei propri mezzi e gli esterni di Longo oggi fanno quello che vogliono in mezzo al campo anche perché, dopo un solo minuto di gioco, Oviszach si cimenta in una corsa palla al piede che culmina (31’) col gol del doppio vantaggio pitagorico che ora conduce per 1-3 con ben due gol di vantaggio sui padroni di casa.

Il match si anima più che mai con i campani che cercano di riaprire il match prima che il direttore di gara fischi la fine del primo tempo regolamentare.

I difensori del Giugliano vanno in affanno e regalano qualche buona occasione al Crotone che non riesce a capitalizzare ulteriormente quanto offerto dagli avversari.

La sfida improvvisamente diventa maschia col Giugliano che non ci sta a rassegnare una chiara e prematura resa nelle mani della compagine calabra che in questi minuti finali si limita a gestire il vantaggio.

Il tempo trascorre inesorabilmente sul cronometro e il direttore di gara, dopo tre minuti di recupero, fischia l’half time.

Partita sinora gradevole nell’impianto sportivo campano che, nonostante il risultato, ha visto un Giugliano mai domo capace di tenere sempre sulla corda la squadra allenata da Longo.

Il Crotone che non ti aspetti in questo primo tempo con Silva e Oviszach che posseggono le chiavi delle fasce e del pallino del gioco crotoniate sempre pronti a mordere e offendere i leoni gialloblù che oggi, seppur arrembanti, si sono dovuti arrendere, in questa prima frazione di gioco, ai tatticismi dei calabresi che conducono con due reti di vantaggio.

Giugliano disattento finora contro un Crotone cinico … appare questa la lettura dei primi quarantacinque minuti.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni per entrambe le squadre e stavolta a toccare la sfera è il Crotone con Gomez il quale, come di consueto, parte dal basso cercando di impostare la manovra che non sorprende, però nell’esecuzione, il Giugliano che cerca di mordere già in avvio gli squali con delle incursioni pericolose controllate dai calabri.

I campani sembrano essere tornati in campo con tutt’altro piglio rispetto al primo tempo anche perché consci di essere sotto di ben due reti contro un Crotone che, statisticamente, ha sempre fatto razzia di punti nell’impianto sportivo avversario.

I rossoblù ripartono dalle giocate di un super J. Silva che, con un assist e una rete stasera si conferma il migliore calciatore nello scacchiere di mister Longo anche se il Giugliano cerca di far capolino, con maggior frequenza, nella metà campo calabrese.

Si prendono a sportellate i centrocampisti di entrambe le squadre con quelli pitagorici intenti ad evitare le sgroppate delle maglie giallo blu che accennano a reazioni rabbiose nell’intento di riaprire una gara sicuramente in salita per i padroni di casa.

Passa il secondo terzo di gara e il match si dimostra gradevole per i ritmi impressi e qualità del calcio espresso da entrambe le avversarie che si stanno affrontando senza esclusione di colpi con un Giugliano che, per poco al 59’, manca il bersaglio grazie anche ad un intervento tempestivo di D’Alterio che salva porta e risultato.

Inizia il valzer delle sostituzioni e Bertotto, al 61’, sostituisce Padula con Balde nell’intento di dare maggiore profondità all’attacco della sua compagine; Longo sostituisce uno stremato Oviszach con Stronati che prende posto nella medesima posizione in campo.

Ad una mossa di un tecnico corrisponde una contromossa... Una sostituzione per parte dunque, così i tecnici non lasciano spazio ad alibi tentando il tutto per tutto pur di portare a casa punti pesanti in graduatoria.

Ed ancora il Giugliano, dopo pochissimo spende il suo secondo slot avvicendando, (68’) Ciuferri con De Paoli mentre Maselli lascia il proprio posto a D’Agostino.

Campani, dunque, a trazione anteriore in questo finale di gara disposti dal proprio tecnico in modo speculare al Crotone che effettua, di conseguenza, altri cambi nella propria formazione avvicendando Tumminello con l’ex Gubbio Spina e con Silva che lascia il posto a Cantisani.

Il gioco prosegue con D’Alterio che dimostra di meritare la maglia da titolare essendosi esibito, in diverse occasioni, in parate salva incontro nei confronti di un Giugliano arrembante che prova e riprova a vendere cara la pelle sino all’ultimo istante di gioco.

Manca ancora un quarto d’ora alla fine di questa bellissima partita che nonostante l’assenza di gol risulta godibile sotto tutti i punti di vista.

I padroni di casa continuano ad attaccare mentre gli ospiti calabresi dimostrano di essere diventati squadra e di saper soffrire nei momenti di difficoltà avuti durante l’incontro.

Il resto del match è sempre caratterizzato da rapidi capovolgimenti di fronte con un Giugliano che prova con tutte le sue forze a non lasciare punti per strada ed un Crotone che non è disposto a mollare nulla di quanto ottenuto sul campo.

C’è spazio anche per uno scampolo di partita per il neo acquisto Barberis che sostituisce, all’84’, Gallo e per Groppelli che si avvicenda a Gomez permettendo a Longo di ridisegnare lo scacchiere della sua squadra in campo che appariva in netta difficoltà.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine dei giochi e determina il termine delle ostilità.

IL PUNTO

Il Crotone ottiene finalmente la sua prima vittoria in trasferta contro una importante realtà del campionato di Lega Pro - girone C - quale è quella del Giugliano.

Da sottolineare stasera la prestazione sportiva di Silva (migliore in campo per i rossoblù anche perché autore di un gol ed un assist) e Oviszach. Entrambi i calciatori pitagorici hanno preso per mano l’attacco ed il centrocampo rossoblù con una prestazione maiuscola capace di tenere sempre in mano le chiavi del gioco calabrese.

La vittoria è certo anche merito dell’estremo difensore D’Alterio che più che mai, come “Spiderman”, ha blindato la porta pitagorica evitando l’ennesima illusione e delusione per i tifosi rossoblù.

Il Crotone stasera ha meritato la vittoria avendo effettuato una prestazione maiuscola non solo in attacco ma anche e soprattutto in difesa dove, nel secondo tempo, è stata messa sotto pressione dalle maglie giallo blu dei padroni di casa che hanno decisamente alzato il baricentro senza riuscire ad espugnare la porta pitagorica.

I calabresi hanno inoltre dato buoni segni sotto l’aspetto motivazionale e di tenuta psicologica non lasciandosi impaurire dall’assedio messo in atto dal Giugliano nella seconda frazione di gara.

Alla fine vince il Crotone per 1-3 avendo meritato ampiamente la vittoria (la seconda consecutiva) e conquistando sul campo tre punti pesantissimi che giungono a pochi giorni da un’altra affascinante sfida che sarà disputata giovedì sera allo stadio Ezio Scida del capoluogo calabrese, contro la capolista Benevento.

IL TABELLINO

Giugliano-Crotone 1-3

Giugliano: Russo; Valdesi, Solcia, Caldore, Oyewale; Giorgione, Maselli (23’st D’Agostino), De Rosa; Ciuferri (23’st De Paoli), Padula (16’st Balde), Njambe. A disp.: Iardino, Barosi, Acella, Cuciniello, Francesco, Nuredini, Peluso, Esposito G., Scaravilli, Minelli. All. Bertotto

Crotone: D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron; Gallo (39’st Barberis), Schirò; Silva (26’st Cantisani), Tumminello (26’st Spina), Oviszach (19’st Stronati), Gomez (39’st Groppelli). A disp.: Sala, Martino, Rispoli, Armini, D’Aprile, Kostadinov, Aprea, Rojas, Chiarella, Vitale. All. Longo

Arbitro: Maroni di Palermo

Reti: 6’pt Tumminello (C), 15’pt Padula (G), 29’pt Silva (C), 31’pt Oviszach (C)

Ammoniti: Padula (G), D’Alterio (C), Oyewale (G)

Angoli: 9-3

Recupero 3’ pt. 5’ st.