Calcio, Playoff C. Il Vicenza si conferma bestia nera del Crotone: tutto rimandato

Crotone Sport

Tutto rinviato alla partita di ritorno per il Crotone. L’incontro valevole per la gara d’andata dei quarti di finale dei playoff serie C Now, Girone C, disputata tra Crotone e Vicenza, se l’aggiudica la compagine ospite col punteggio di 2-1 Nel primo tempo il Vicenza riesce a trovare il vantaggio al 46’ con Leverbe che di testa e su sviluppo da calcio d’angolo, sblocca l’incontro dello Scida portando il risultato sullo 0-1 per gli ospiti. Nella ripresa il Crotone trova il pareggio al 67’ minuto con Murano che di testa batte Confente e porta il risultato sull’1-1. La gioia dei calabresi dura poco perché il Vicenza costruisce l’ennesima azione offensiva con De Col (71’) che segna la rete del definitivo 1-2 per gli ospiti.


di Francesco Pitingolo

Proseguono a ritmo serrato e senza sosta i playoff di serie C che sono così giunti al secondo turno delle fasi nazionali che daranno accesso alla final four per le semifinali.

Incontro anticipato alle 16 vista la richiesta del Prefetto di Crotone dovuta alla coincidenza dell’incontro con la festa patronale della città.

Stavolta a sfidarsi sono state due avversarie con uno scacchiere dall’elevato tasso tecnico e agonistico come Crotone e Vicenza. Da una parte i calabresi di mister Longo, con già tre partite nelle gambe, sono tornati tra le mura amiche del proprio impianto sportivo, per sfruttare a proprio favore il fattore campo sotto la spinta incessante dei propri supporters.

Eh sì! In città nelle ore che hanno preceduto il match si è vissuta una vera e propria febbre rossoblù con i tifosi in fila già dalle prime ore di sabato, per accaparrarsi il tagliando d'ingresso.

Il tecnico crotoniate conosceva bene le difficoltà dell’incontro sapendo di affrontare un’avversaria dai tanti pregi e pochi difetti ma soprattutto con una chiarissima identità di gioco.

Il Football Club calabrese, avendo reintegrato tra le proprie fila Vinicius e Cargnelutti che hanno scontato il turno di squalifica, ha così deciso di affrontare gli avversari schierando un solito ed identitario 4-2-3-1 che ha visto prendere posto tra i pali il n.22 Francesco D’Alterio ; in difesa col n. 18 Alessio Guerini, il n.5 Cargnelutti, il n. 6 Di Pasquale ed il n.3 Giron; a centrocampo il tandem composto dal n.16 Gallo ed il n.15 Vinicius Di Stefano; in attacco col n. 11 il samurai Jacopo Murano alle cui spalle prende posto il tridente formato dal n.10 Mattia Vitale, dal n.93 Marco Tumminello (che indossa la fascia da capitano) e dal n.20 Federico Ricci.

Sulla sponda avversaria in riva allo Jonio è giunta la testa di serie L.R. Vicenza (storica bestia nera calabrese) che ha iniziato il campionato post season proprio stasera contro i rossoblù.

Il tecnico dei biancorossi, con ancora sul groppone una indigesta mancata promozione diretta in cadetteria, ha deciso di affrontare l’onda d’urto pitagorica senza timori reverenziali, schierando un offensivo 3-4-2-1 che ha visto prendere posto tra i pali il n. 98 Confente e poi a seguire in ordine numerico col n. 4 Carraro, 6 Leverbe, 7 Rauti, 8 Della Latta, 14 Cuomo, 23 Laezza, 26 De Col, 29 Zonta, 32 Costa, 90 Morra.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Mattia Ubaldi della sezione AIA di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Alessandro Parisi di Bari; quarto ufficiale: Gianluca Grasso di Ariano Irpino; Var: Gianpiero Miele di Nola; Avar: Domenico Castellone di Napoli.

Il fischietto romano ha 4 precedenti con gli squali: Crotone-Messina 1-0 (Serie C 2022/23), Crotone-Picerno 2-1 (Serie C 2023/24), Turris-Crotone 0-4 (Serie C 2023/24) e Avellino-Crotone 2-1 (Serie C 2024/25).

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro ed è il Crotone che manovra la prima sfera del match nel tentativo di sorprendere subito gli avversari che addomesticano l’azione pitagorica.

Parte cauta la compagine di Longo che esibisce un tiki taka contro un Vicenza che prova ad aggredire alta la mediana rossoblù la quale mostra una posizione in campo uomo su uomo che impedisce ai locali di impegnarli offensivamente.

Agli ospiti bastano quattro minuti per suonare il primo squillo: il Crotone perde una brutta palla a centrocampo, De Col serve Morra che calcia una sfera velenosa deviata da Di Pasquale in corner che, nella sua esecuzione, non sortisce alcun effetto.

La partita riprende e stavolta sono gli ospiti a concedere qualcosa agli squali che, al settimo minuto, hanno una ghiotta occasione con Tumminello il quale, servito da Vinicius, calcia altissimo facendo culminare la sfera in curva.

Il Crotone prende coraggio e, dopo solo un minuto (8’) prova ad incunearsi con Murano che non riesce a superare perfettamente la marcatura e di conseguenza non riesce ad avere fortuna nella conclusione.

I calabresi, al 13’ minuto, orchestrano una buona azione corale sulla corsia di Guerini il qual apre per Murano che viene messo fuori causa da Cuomo; nel prosieguo dell’azione Vinicius calcia di destro a rete ma il tiro trova l’intervento di Leverbe che sventa la minaccia.

Superato il quarto d’ora è ancora il Crotone a macinare gioco e azioni da rete con Vitale che dalla fascia sinistra pesca la testa di Ricci il quale, sfortunatamente, non trova la porta.

Il Vicenza suona la carica e tenta la reazione d’orgoglio ma i calabresi giocano bene e riescono, con disciplina e coraggio, a mettere ordine nella propria metà campo.

La partita entra nel vivo e gli ospiti sono costretti a commettere un fallo su Ricci con il solito Leverbe che costringe l’arbitro a sventolare il primo giallo (26’) dell’incontro all’indirizzo del n.6 biancorosso; nel prosieguo Vitale calcia la punizione ma spara la sfera altissima sopra la traversa.

Il Vicenza prova ad alzare il proprio baricentro e si aggrappa alle giocate del suo capitano Costa che dimostra di essere un faro nel gioco dello scacchiere ospite seppur, per il momento, ben controllato dalla difesa pitagorica.

Gli ospiti vanno vicini al vantaggio al 37’ e a salvare il Crotone è una doppia traversa che nega il vantaggio ai biancorossi: a colpire il legno è per primo Rauti di testa sul cross di De Col, sulla ribattuta Morra prova l’appoggio in rete ma pure lui non riesce ad espugnare la porta difesa da D’Alterio.

Vicenza più incisivo in questo finale di primo tempo che fallisce al 41’ l’ennesima occasione da rete grazie ad un intervento salva match di Di Pasquale che fa tirare un sospiro di sollievo ai supporter pitagorici.

Il gol è nell'aria e il Vicenza riesce a trovare il vantaggio al 46’ con Leverbe che di testa e su sviluppo da calcio d’angolo, sblocca l’incontro dello Scida portando il risultato sullo 0-1 per gli ospiti.

La partita prosegue con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra ma, dopo due minuti di recupero, l’arbitro fischia l’half time.

Finisce 0-1 per il Vicenza il primo tempo regolamentare con un Crotone che ha provato a fare la partita contro gli avversari che si sono limitati a controllare la foga dell’armata pitagorica salvo poi trovare il vantaggio nel finale.

Crotone beffato da un incontenibile Leverbe, per ora, pur possedendo tra le proprie fila la forza ed il tasso tecnico per riagganciare la gara.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce subito Di Pasquale con Armini; nessuna sostituzione per il Vicenza che tocca la prima sfera del secondo tempo nel tentativo di rendere più rotondo il risultato già ad inizio di tempo regolamentare.

I pitagorici riconquistano la sfera e il pallino del gioco aggrappandosi ad uno sterile giro palla a centrocampo che non sorprende gli ospiti che coprono bene ogni zona del terreno di gioco.

Il Vicenza non si abbatte … anzi! Conquista la sfera e si invola con Morra in area di rigore trovando un intervento falloso di D’Alterio sanzionato dal direttore di gara con un penalty.

Sul dischetto si presenta lo stesso Morra che batte a rete e trova una parata plastica dell’estremo difensore rossoblù che così lascia a galla il Crotone.

Lo Scida si riaccende e Longo capisce che è il momento di inserire forze fresche: esce Ricci ed entra Guido Gomez. La gara riprende forza e vigore quando ormai sono trascorsi quasi i due terzi dell’incontro con un Vicenza che prova a chiudere i giochi anzitempo contro un Crotone che, dal canto suo, è contrario a scrivere la parola fine al match.

I calabresi buttano il cuore oltre l’ostacolo e provano a sfruttare il fattore campo contro i veneti che sono ben consci dell’importanza del risultato ottenuto sinora.

Gli squali iniziano a crederci e con Gomez hanno sicuramente guadagnato ed aumentato il proprio peso specifico in avanti aumentando i giri del motore nella zona avanzata del terreno di gioco.

La partita inizia a frammentarsi e l’arbitro sovente è costretto ad intervenire a discapito della godibilità dello spettacolo, ma poco importa perché lo squalo inizia a fare lo squalo lottando su ogni pallone.

Il pareggio è vicino: il Crotone inizia un’azione corsara sulla fascia sinistra con Giron che culmina con un cross, al 67’ minuto, sulla testa di Murano che batte Confente e porta il risultato sull’1-1.

Esplode lo Scida e il Crotone acquista consapevolezza dei propri mezzi spinto anche da un pubblico delle grandi occasioni che dimostra, ancora una volta, di meritare l’appellativo di dodicesimo uomo in campo.

La gioia dei calabresi però dura poco perché il Vicenza costruisce l’ennesima azione offensiva che De Col (71’) trasforma nella rete del 1-2 per gli ospiti che imprimono una botta al morale dei padroni di casa.

Mister Vecchi decide che è il momento di inserire forze fresche per mantenere il vantaggio ottenuto sinora: esce Carraro per Ronaldo mentre Rauti si avvicenda con Della Morte.

Cambiano gli interpreti in campo ma non la musica perché il Vicenza dimostra di essere la temuta testa di serie che ci si aspettava già dal pre gara.

La partita prosegue con due avversarie che si affrontano a viso aperto: ovviamente il Crotone prova a riacciuffare il risultato contro un Vicenza che si limita a controllare in virtù del risultato che premia la squadra biancorossa.

Gioca il tutto per tutto mister Longo all’84 e sostituisce Giron con Silva mentre Guerini si avvicenda con Cocetta che è al suo secondo avvicendamento consecutivo in questi playoff.

La gara prosegue tra due squadre che si affrontano ma, dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara dice che può bastare e fischia la fine delle ostilità

IL PUNTO

Alla fine la spunta il Vicenza contro un Crotone che non riesce a far suo e sfruttare il fattore campo seppur, durante la gara, aveva dato l’impressione di poter addirittura ribaltare il risultato.

Un Crotone stanco non riesce a sbilanciare un ordinato Vicenza che dimostra di avere ottime trame di gioco ed idee per poter competere nel post season e conquistare anche la cadetteria.

I rossoblù dovranno aggrappare le proprie speranze di passare il turno nella partita di ritorno che si disputerà fuori casa mercoledì sera.

Obiettivo difficilissimo ma non impossibile per i calabresi che già più volte quest’anno hanno dimostrato di essere grandi fra le grandi.

Il Vicenza ha comunque dato prova di avere un organico importante disputando la gara a viso aperto in un campo difficile e caldo come quello dello Scida.

Per il Crotone bene tutti o quasi, ma oggi una menzione speciale va a D’Alterio per aver neutralizzato un rigore concesso agli ospiti che, se segnato, avrebbe realmente compromesso il cammino dei calabresi in questo torneo post season.

IL TABELLINO

Crotone-Vicenza 1-2

Crotone: D’Alterio; Guerini (39’st Cocetta), Cargnelutti, Di Pasquale (1’st Armini), Giron (39’st Silva); Gallo (23’st Stronati), Vinicius; Ricci (11’st Gomez), Tumminello, Vitale; Murano. A disp.: Sassi, Martino, Piras, Rispoli, Groppelli, Cantisani, Vilardi, Barberis, Oviszach, Schirò. All. Longo

Vicenza: Confente; Cuomo (25’st Sandon), Leverbe, Sandon; De Col, Zonta, Carraro (31’st Ronaldo), Costa (41’st Beghetto); Della Latta; Rauti (31’st Della Morte), Morra (25’st Ferrari). A disp.: Massolo, Gallo, Fantoni, Laezza, Talarico, Garnero. All. Vecchi

Arbitro: Ubaldi di Roma 1

Reti: 46’pt Leverbe (V), 21’st Murano (C), 26’st De Col (V)

Ammoniti: Leverbe (V), Di Pasquale (C), Ferrari (V)

Espulso: 45’st Cargnelutti (C) per doppia ammonizione

Note: 8’st D’Alterio (C) para rigore a Morra (V);

Angoli: 6-9;

Recupero: 2’ pt.-4’ st.;

Biglietti: 6.838, incasso 75.355,00