Calcio, Playoff C. Le speranze del Crotone s’infrangono al “Menti”: Vicenza in semifinale
Game Over… il cammino del Crotone finisce qui! L’incontro valevole per il ritorno della seconda giornata delle fasi nazionali dei playoff di serie C, disputata tra Vicenza e Crotone se l’aggiudica l’armata biancorossa col punteggio di 1-0 (3-1 tra andata e ritorno). Nel primo tempo per assistere alla prima rete bisogna attendere 20 minuti quando Ferrari salta in maniera impeccabile Armini e segna il gol dell’1-0 biancorosso, sbloccando la gara del Menti. Nella ripresa il Vicenza gioca ma si limita a gestire il vantaggio costringendo il Crotone a provare il tutto per tutto che però non è sufficiente a passare il turno.
di Francesco Pitingolo
Quarto di finale del campionato post season infuocato per gli squali di mister Longo, che sono giunti allo stadio Romeo Menti con un solo imperativo, ovvero: Vicenza “delenda est”, tanto per utilizzare la celebre frase latina che Catone il Censore pronunciava al termine di ogni suo discorso in Senato.
Partita da vietato sbagliare e da vincere con due reti di scarto … impresa difficile ma non impossibile per l’undici calabrese seppur orfana di Vilardi - indisponibile - e dei suoi due centrali difensivi Di Pasquale e Cargnelutti, out per squalifica, che hanno costretto il coach pitagorico a scelte obbligate nella zona arretrata del terreno di gioco.
Partita che il Crotone ha affrontato con grande determinazione e leggerezza, dunque, consapevole che la posta in palio avrebbe consentito l’accesso alle final four per le semifinali.
Per il delicato match odierno, Longo ha scelto ancora una volta di affidarsi al suo collaudato ed identitario 4-2-3-1 che ha visto prendere posto tra i pali il n.22 Francesco D’Alterio, ormai titolare inamovibile; in difesa con il n.18 Guerini, il n. 25 Cocetta, il n.13 Armini ed il n.3 Maxime Giron; a centrocampo il tandem composto dal n.16 Gallo e dal n.15 Vinicius Di Stefano; in attacco il samurai Jacopo Murano alle cui spalle prende posto il tridente costituito dal n.41 Silva, dal n. 9 Guido Gomez (che indossa i galloni da capitano e che, rispetto alla formazione dell’andata, sostituisce Tumminello) e dal n.10 Mattia Vitale.
Sulla sponda dei padroni di casa, ad affrontare il Crotone, si è presentato uno straordinario e più che attrezzato Vicenza che, nonostante un mese di stop per essersi classificata seconda in campionato, ha dato prova allo Scida di aver recuperato a pieno le forze ed aver impattato benissimo il torneo post season essendosi imposta sui calabresi per 2-1.
Atmosfera rovente per il turno casalingo per il Lane di mister Vecchi che per la partita di stasera ha deciso di iniziare con un offensivo 3-5-2 che ha visto prendere posto tra i pali il n. 98 Confente e poi a seguire in ordine numerico col n. 4 Carraro, 6 Leverbe, 7 Rauti, 9 Ferrari, 10 Ronaldo, 14 Cuomo, 26 De Col, 29 Zonta, 32 Costa, 73 Sandon.
A dirigere l’incontro è stato il Sig. Leonardo Mastrodomenico della sezione AIA di Matera, coadiuvato dagli assistenti Manuel Marchese di Pavia e Andrea Pasqualetto di Aprilia; quarto ufficiale: Valerio Pezzopane di L’Aquila; Var: Manuel Volpi di Arezzo; Avar: Niccolò Turrini di Firenze.
Il fischietto lucano ha tre precedenti con gli squali: Crotone-Audace Cerignola 0-1 (stagione 2022/23), Crotone-Trapani 1-2 (stagione 2024-25) e Benevento-Crotone 1-1 (stagione 2024-25).
Il primo tempo
Inizia l’incontro, dopo un momento di raccoglimento per ricordare Nino Benvenuti, e a manovrare la sfera è il Crotone che gestisce la prima palla del match nel tentativo di sorprendere la compagine di casa la quale per il momento controlla.
Si propongono in avanti i calabresi in questi primi istanti di gara essendo più che consapevoli che scardinare la difesa dei locali in avvio darebbe la giusta carica per tentare il colpaccio in rimonta in trasferta.
Il primo squillo della gara però lo suona il Vicenza che, grazie ad una palla persa da Gallo a centrocampo, si presenta al 3’ minuto al limite dell’area di rigore con Ferrari che di destro calcia a lato della porta.
Il Lane dimostra di essere vivo e vegeto e di voler passare il turno a tutti i costi perché al 6’ riparte sulla fascia destra con Rauti che crossa per Zonta il quale, di testa, non trova la porta calabrese.
La gara prosegue e al 9’ minuto si assiste ad uno scontro tra Armini e Ferrari con il primo che si esibisce in un tentativo di rovesciata che trova la testa del calciatore biancorosso: il direttore di gara è costretto a segnare sul taccuino dei cattivi il difensore rossoblù che era già diffidato.
Soffre il Crotone in questi primi minuti di gioco contro un Vicenza a trazione anteriore che trova un probabile gol al 13’ minuto poi annullato dal direttore di gara per fuorigioco confermato dall’intervento del VAR.
La gara si innervosisce e il rossoblù Silva colpisce con la mano il volto di Costa sotto gli occhi del quarto ufficiale guadagnando, così, il secondo giallo della serata per la squadra di Longo.
I calabresi provano una timida reazione ma i padroni di casa quando partono in velocità sono sempre pericolosissimi come lo sono al 18’ quando Rauti calcia a rete a botta sicura trovando un intervento salva match di Vinicius che con la schiena copre la propria porta.
Il vantaggio del Vicenza è però nell’area perché Ferrari riceve una buona palla da Ronaldo, salta in maniera impeccabile Armini e segna il gol al 20’, sbloccando la gara del Menti che ora vede i locali condurre per 1-0.
I biancorossi si confermano squadra solida e affiatata e, con la rete segnata, sono riusciti certamente a mettere maledettamente sotto pressione i pitagorici che vedono sempre più allontanarsi la possibile qualificazione per le semifinali.
Il Crotone, per il momento, fa molta fatica a costruire qualcosa che possa servire i suoi attaccanti rimasti praticamente inoperosi.
Quando il cronometro del Menti segna che è ormai passato il primo terzo di gara si assiste ad un Vicenza che prova a costruire con calma l’azione che possa affondare definitivamente lo squalo jonico che appare impotente contro l’armata di Vecchi.
Il gioco prosegue e Costa stasera è in splendida serata tanto che al 32’ passa in mezzo a tre pitagorici costringendo Vinicius a spendere un fallo tattico facendolo così finire nella lista ammoniti.
Longo comprende il momento di difficoltà dei suoi e al 36’ minuto spende il primo slot cambiando Silva con Tumminello che si rende subito protagonista due minuti più tardi riuscendo a calciare una sfera velenosa all’indirizzo della porta di casa che viene neutralizzata da Confente che salva la propria squadra.
Comincia a prendere fiducia il Crotone che sembra essere cresciuto, soprattutto in attacco in questo finale di primo tempo, provando l’ennesima conclusione a rete sempre con Tumminello che, al 43’ minuto, calcia a botta sicura senza trovare, per poco, la rete del pareggio.
La gara prosegue e l’arbitro concede due minuti di recupero anche se, l’ultimo brivido lo regala Guerini che per poco nel finale non riesce a capitalizzare un calcio d’angolo calciato da Vitale.
Deve studiare qualcosa mister Longo per il secondo tempo perché così non va! L’armata biancorossa si rivela letale mettendo sotto pressione i rossoblù che per più di mezz’ora sono apparsi in bambola non riuscendo a reagire allo strapotere dei locali.
Solo con l’ingresso di Tumminello ha portato un leggero scompiglio nella difesa dei padroni di casa che, con la rete del vantaggio, sanno di doverlo solo gestire avendo già messo in ghiaccio il passaggio del turno.
Il secondo tempo
Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce subito Armini con Rispoli e Gallo con Barberis; nessuna sostituzione per il Vicenza che tocca la prima palla del secondo tempo senza sorprendere i calabresi.
La musica però non cambia perché sono sempre i padroni di casa che al 49’ si rendono pericolosi con Ferrari che, lanciato a rete, fa la barba al palo.
Il Crotone reagisce sapendo di doversi rendere protagonista di una vera e propria impresa ovvero segnare tre gol all’armata veneta anche se il Vicenza, stasera, appare in grande spolvero essendo pur anche supportata dal proprio pubblico che incoraggia, incessantemente la propria squadra.
Al 53’ Ferrari si rende autore di un brutto fallo ai danni di Cocetta: il direttore di gara ammonisce l’attaccante che salterà la semifinale essendo lo stesso già diffidato.
Manovra la sfera sempre il Vicenza che sembra giocare a memoria mentre il tempo sul cronometro del Menti passa inesorabile, ricordando che sono quasi trascorsi i due terzi di gara.
Vecchi gioca il primo slot al 58’ ed effettua un doppio cambio sostituendo Ferrari con Morra e Ronaldo con Della Latta che prende posto sul terreno di gioco.
È sempre il Vicenza ad essere protagonista della serata perché al 59’ si rende autore di un’azione corsara con Morra che sbaglia da distanza ravvicinata con D’Alterio anche se l'ex Rimini era partito da posizione irregolare.
Cambia ancora Longo che al 62’ decide di schierarsi con cinque punte sostituendo Guerini con Oviszach. Vicenza in pieno controllo e gestione del risultato contro un Crotone che, nonostante la mole di attaccanti schierati, non sembra minimamente soffrire la veemenza della compagine calabrese.
Anzi! Con un Crotone così sbilanciato prende in mano le chiavi di centrocampo riuscendo a costruire buone trame di gioco che non trovano fortuna nelle molteplici conclusioni.
Al 65’ minuto la compagine di casa va vicina al gol del raddoppio con Rauti che, servito da Morra, calcia col destro mancando di poco la porta.
Il Crotone prova ad aggrapparsi alle giocate di Barberis che cerca di illuminare il centrocampo rossoblù ma stasera i calabresi hanno difficoltà ad alzare il baricentro ed aumentare i giri del motore.
Il Vicenza si spinge in avanti al 74’ con Morra che costringe Rispoli ad una trattenuta che assegna una punizione ai locali i quali, nell’esecuzione, non riescono a capitalizzare la sfera calciata da palla inattiva.
Undici minuti alla fine più recupero e un po’ di scoramento appare sulla panchina del Crotone che, in così poco tempo, dovrebbe segnare ben tre gol ad una squadra che si è rivelata attrezzata per vincere i playoff.
I calabresi provano però ad evitare la sconfitta e all’80’ Giron scaglia un tiro centrale che diventa facile preda di Confente. Tre minuti più tardi è Gomez che cerca di segnare la rete della bandiera con un destro potente che trova uno strepitoso intervento dell’estremo difensore veneto che alza la sfera sopra la traversa.
La gara prosegue ma, dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.
Il punto
Game over, finiscono qui i playoff dei calabresi con una sconfitta ottenuta sia nella gara di andata che in quella di ritorno contro una delle favorite alla vittoria finale del post season.
La superiorità del Vicenza si è vista e come… sia a centrocampo dove la compagine di Vecchi ha letteralmente preso in mano le chiavi e sia in avanti dove si è dimostrata più cinica sfruttando quanto di buono era riuscita a costruire.
Forse la squadra di Longo avrebbe dovuto cambiare qualcosa in più per far perdere punti di riferimento al Vicenza che aveva studiato la gara a menadito non lasciando mai il pallino del gioco ai calabresi che, nonostante l’attacco più forte della serie C, non sono riusciti ad imporsi.
A nulla sono valsi i tentativi del tecnico calabrese di disporre la squadra con cinque punte perché gli avversari sono sempre stati sul pezzo avendo saputo gestire il vantaggio conquistato nel duplice turno.
Bisogna ripartire da qui l’anno prossimo e da quanto di buono si è fatto in questa stagione! Il tecnico dei calabresi ha avuto il merito di riportare entusiasmo nella piazza rossoblù mentre la società ha avuto quello di regalare alla città una squadra competitiva.
Ed è proprio da qui che bisogna ricominciare con la parola d’ordine che dovrà essere puntellare e non resettare, facendo tesoro dei pezzi pregiati già presenti nello scacchiere pitagorico resistendo, magari, alle sirene di mercato.
Appuntamento allora alla stagione 2025/26 dove chissà a quali ambiziosi traguardi ci condurrà il progetto biennale della società rossoblù.
Il Tabellino
Vicenza - Crotone 1-0
Vicenza: Confente; Cuomo, Leverbe, Sandon; De Col, Carraro, Ronaldo (13’st Della Latta), Zonta (27’st Rossi), Costa; Rauti (27’st Della Morte), Ferrari (13’st Morra). A disp.: Massolo, Gallo, Fantoni, Laezza, Beghetto, Talarico, Garnero. All. Vecchi
Crotone: D’Alterio; Guerini (17’st Oviszach), Cocetta, Armini (1’st Rispoli), Giron; Gallo (1’st Barberis), Vinicius; Silva (35’pt Tumminello), Gomez, Vitale; Murano (39’st Ricci). A disp.: Sassi, Martino, Piras, Groppelli, Stronati, Cantisani, Schirò. All. Longo
Arbitro: Mastrodomenico di Matera
Marcatori: 20’pt Ferrari (V)
Ammoniti: Armini (C), Silva (C), Vinicius (C), Ronaldo (V), Ferrari (V)
Angoli: 2-9
Recupero: 2’ pt. - 4’ st.
Spettatori: 10.165