Spending review. Per le farmacie misure insostenibili e inique, e gridano “Basta”!
Riceviamo e pubblichiamo una nota firma di Vincenzo Defilippo Presidente di Federfarma Catanzaro
Le misure sulla farmaceutica contenute nel decreto-legge approvato stanotte dal Governo sono inique e insostenibili per le farmacie. La spending review dovrebbe costituire un’occasione per tagliare gli sprechi e utilizzare meglio le risorse in favore dei cittadini; nel caso della farmacia, invece, procede con colpi d’accetta senza logica, inferti al settore più controllato e virtuoso dell’intera sanità. Per questo motivo, Federfarma ha indetto una manifestazione davanti a Montecitorio, martedì 10 luglio prossimo, alla quale seguirà un’Assemblea nazionale straordinaria, convocata d’urgenza per valutare tutte le iniziative da assumere per salvaguardare il servizio, tra le quali la chiusura di tutte le farmacie italiane per un’intera giornata su tutto il territorio nazionale. Le nuove misure aggraverebbero la situazione economica delle farmacie, già fortemente compromessa a seguito dei continui tagli operati in questi anni, che hanno portato praticamente a zero la redditività sui medicinali forniti ai cittadini in regime di SSN. A ciò si aggiunge la prossima apertura di 5.000 nuove farmacie. Proprio per questo motivo, dal 2010 una legge prevede la definizione di un nuovo sistema di remunerazione della farmacia. Il Governo non solo non ha ancora attuato questa misura, ma ha addirittura introdotto nuove trattenute a carico delle farmacie. “Non possiamo più andare avanti - dichiara con preoccupazione Annarosa Racca, Presidente di Federfarma - i bilanci delle farmacie nel rapporto con il SSN sono in rosso. Le farmacie saranno costrette a tagliare i costi e questo non potrà che avere risvolti anche sul fronte occupazionale.” I titolari di farmacia della Provincia di Catanzaro condividono totalmente le grandi preoccupazioni e il forte dissenso della Presidente Racca e martedì 10 luglio saranno anch'essi presenti a Roma insieme ai colleghi di tutta Italia.
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