Di Martino, Sel: rinvio a giudizio Scopelliti, fallimento modello Reggio
"Il rinvio a giudizio di Scopelliti per il processo Fallara è il fallimento del Modello Reggio. Il processo Fallara è la messa in stato d'accusa di una concezione privatistica dei conti pubblici. - E' quanto scrive Andrea Di Martino, coordinatore regionale Calabria di Sinistra Ecologia Libertà - Una gestione con modi e forme degenerate di gestione del bilancio comunale, come se fosse cosa privata. Questa modalità ha prodotto una vera e propria voragine nei conti del comune Reggino.
Una prassi che come ci ricorda il professore Jorio, la corrente legislazione, sanziona con l'incandidabilità e la ineleggibilità di chi si è reso responsabile di un tale disastro. Si tratta in sintesi, della peggiore bocciatura sul piano amministrativo e politico, per chi si cimenta nella gestione della cosa pubblica. - Continua - A questo si aggiunge la pesante sanzione venuta dalla UE sulla gestione dei fondi POR della Regione Calabria, che accumulando ritardi, inadempienze ed artifizi contabili, ha messo seriamente a rischio l'erogazione delle risorse per lo sviluppo economico della nostra martoriata terra.
Nei giorni scorsi era stata emanata la sentenza in cui si condannavano i soci privati e il direttore generale della società Multiservizi di Reggio Calabria per associazione mafiosa, in quanto appartenenti alla 'ndrina dei Tegano. L'insieme di queste vicende e di quelle ancora a venire, tracciano i contorni di un quadro disastroso e dannoso.
Cosa bisogna ancora attendere per prendere atto di un fallimento sul piano, morale, etico e politico? - Conclude la nota - Il Modello Reggio esportato alla intera Regione Calabria non c'è più, è un modello negativo da non imitare, i suoi protagonisti ed in primo luogo il presidente Scopelliti, dovrebbero prendere atto di una stagione fallimentare e farsi da parte per non produrre ulteriori danni. Al centrosinistra spetta una opera di radicale rinnovamento e di costruzione di una vera alternativa a queste forme e modalità di governo, per salvare la Calabria dal disastro Scopelliti.