Caso Fallara: ascoltati consulenti nominati da procura
Si è svolta questa mattina dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria, presieduto da Olga Tarzia, l'udienza del "caso Fallara", dedicata al controesame dei consulenti nominati dalla Procura della Repubblica. Gli imputati - scrive l'Agi - sono l'ex sindaco di Reggio Calabria, oggi presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, e i tre componenti del collegio dei revisori dei conti del Comune Carmelo Stracuzzi, Domenico D'Amico e Ruggero Alessandro De Medici. I quattro sono accusati, a vario titolo, di falso ideologico in atto pubblico e abuso d'ufficio, nell'ambito dell'inchiesta per le autoliquidazioni per un ammontare di circa 750 mila euro che Orsola Fallara, l'ex dirigente dell'Ufficio finanze del Comune, morta suicida nel dicembre 2010, avrebbe fatto per il proprio incarico in commissione tributaria.
Al controesame dei consulenti nominati dalla Procura hanno partecipato sia i difensori di Scopelliti, gli avvocati Nico D'Ascola e Aldo Labate, che i difensori dei revisori dei conti. Dal controesame è emerso da un lato che tutta la competenza, relativamente agli atti contabili e alla gestione finanziaria, ricadeva sul dirigente del settore finanza e tributi, così come previsto dalla legge, e dall'altro lato che il sindaco, in relazione al bilancio, firmava soltanto in qualità di legale rappresentante dell'ente, e in sede di approvazione davanti al consiglio comunale a lui spettava soltanto il diritto di votare l'approvazione del bilancio così come ad ogni consigliere comunale. L'udienza è stata rinviata al 10 gennaio del prossimo anno.