A giudizio genitori teste suicida

Reggio Calabria Cronaca

Saranno giudicati con rito immediato, il 12 novembre in Corte d'assise a Palmi, i genitori e il fratello della testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola, suicidatasi ingerendo acido muriatico. A disporlo - informa l'Ansa - è stato il gip del tribunale di Palmi. Michele Cacciola, di 54 anni, Anna Rosalba Lazzaro (48) e il figlio Giuseppe (31) sono accusati di maltrattamenti in famiglia e violenza o minaccia per costringere la donna a ritrattare le accuse contro la cosca Pesce.