‘Ndrangheta. “Operazione Califfo”: blitz dei Ros, 7 arresti nel clan Pesce di Rosarno
Il ROS ed i Carabinieri di Reggio Calabria stanno eseguendo un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di sette persone appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta dei Pesce di Rosarno, e ritenuti responsabili a vario titolo di trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori con l’aggravante mafiosa.
Le indagini dei militari hanno permesso di accertare l’intestazione fittizia di due imprese “penalmente rilevanti… in quanto – affermano gli inquirenti - finalizzate all’elusione delle misure di prevenzione patrimoniali”. Saranno, inoltre, sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro.
Le fonti di prova contestate agli indagati derivano dall’analisi incrociata delle intercettazioni telefoniche e dell’ingente documentazione contabile sequestrata a seguito di perquisizioni.
Le ordinanze eseguite stamani sono state emesse dall’Ufficio del Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, e sono il seguito del provvedimento di fermo di indiziato di delitto già emesso il 9 febbraio scorso dalla Procura della Repubblica e dalla DDA nella cosiddetta “Operazione Califfo”.
Maggiori particolari sull’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza che sarà tenuta oggi alle ore 11 presso il comando Provinciale dell’Arma, dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Ottavio Sferlazza.