Suicidio Cacciola, l’autopsia esclude segni di violenza
È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Maria Concetta Cacciola, la collaboratrice di giustizia che si è suicidata sabato sera a Rosarno. Da un primo esame esterno sono stati esclusi segni di violenza e non sono stati evidenziati elementi che contrastano l’ipotesi del suicidio. Intanto i genitori della 31enne hanno presentato una denuncia contro ignoti nella quale pensano che la figlia sia stata convinta a collaborare con promesse non mantenute.