Tutela ospedale spoke, Castrovillari: sabato mobilitazione
Semplicemente a tutela del bene comune. Per sabato 26 gennaio, alle ore 9, dinanzi alla chiesa di San Francesco – Palazzo di Città, a Castrovillari, è previsto il concentramento di tutti i soggetti per una mobilitazione territoriale che manifesterà snodandosi sino all’Ospedale, mentre come è stato reso noto il Comune ha già consegnato una memoria alla Corte dei Conti ed è prossima a depositare presso la magistratura, in sede penale ed amministrativa, con l’ausilio dell’Ufficio legale dell’Ente ed in collaborazione con l’Ordine forense della città, ricorso contro il Decreto regionale 191 del 20 dicembre scorso, firmato dal Governatore circa l’accorpamento degli Ospedali di Castrovillari ed Acri, per non parlare delle denunce penali che si intende presentare agli organismi giuridici nei confronti sempre del Governatore e del Direttore Generale dell’ASP di Cosenza circa i provvedimenti riguardanti l’accorpamento dei due nosocomi.
Tutto ciò è stato deciso, assunto e comunicato nella riunione di tarda mattinata da parte del Comitato per la salute nel Pollino e Sibaritide, convocata dal Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, in qualità di coordinatore, ed a cui hanno partecipato i consiglieri comunali Mario Rosa, Giuseppe Russo, Giovanna D’Ingianna, Ferdinando Laghi, Lucio Rende, Dario D’Atri, Giuseppe Santagada, i consiglieri provinciali Piero Vico e Francesco Di Leone, quest’ultimo Sindaco di Morano, accompagnato per l’occasione dall’Assessore Maurizio Iazzolino, ed i Sindaci di Frascineto e San Basile, rispettivamente Francesco Pellicano e Vincenzo Tamburi.
Intanto Lo Polito ha trasmesso al Tavolo Massicci un dossier particolarmente circostanziato circa l’accorpamento ed è prossimo l’inoltro di un altro al Coordinamento per i Livelli Essenziali di Assistenza negli Ospedali a tutela dello Spoke di Castrovillari e per ribadire le indicazioni del Decreto 106 in materia di razionalizzazione sanitaria che prevede posti letto e servizi nel nosocomio del capoluogo del Pollino. La riunione è stata introdotta dallo stesso Sindaco di Castrovillari che è entrato nello specifico del documento del direttore generale, precisando l’inconsistenza dell’atto e spiegando gli interventi e procedimenti avviati nei vari ambiti al fine di far ritirare il decreto e l’atto del Direttore dell’ASP.
Tutti gli intervenuti, da angolazioni diverse, hanno, comunque, ribadito l’importanza di andare avanti uniti, con forza e determinazione, per il ritiro del Decreto, sviluppando tutte quelle iniziative utili e necessarie “ al fine di dimostrare – è stato affermato da ogni parte politica- le assurdità e contraddizioni che contiene l’atto, sviluppando una particolare azione presso il Tavolo Massicci tra quelle previste e decise.”
Il consigliere Laghi, da parte sua, oltre a sottolineare la bontà del percorso di condivisione avviato per la sensibilizzazione a più livelli, ha ribadito l’importanza di creare sempre più momenti di mobilitazione popolare. Sulla stessa scia il consigliere Mario Rosa, secondo il quale tutte le azioni devono mettere in evidenza ”il falso ideologico contenuto nel decreto che è un atto – ha aggiunto- inammissibile.” Valutazione sottolineata anche dal Sindaco e consigliere provinciale Francesco Di Leone che ha giudicato l’atto del Direttore Generale dell’ASP, successivo al Decreto, “ancora più pericoloso”, mentre il suo collega, Francesco Pellicano, sindaco di Morano, nel suo contributo, criticando il documento del direttore generale dell’ASP, ha spiegato pure “che l’atto introduce elementi di provvisorietà”.
Da qui , come gli altri, la sua esortazione a momenti di massimo coinvolgimento e, per tutti, l’importanza di interessare ( come è stato già fatto ) il Tavolo Massicci. Hanno ribadito l’importanza della battaglia di civiltà posta in essere dal Comitato, a tutela dello Spoke di Castrovillari e della sanità ed assistenza nel comprensorio, la consigliere Giovanna D’Ingianna, l’Assessore di Morano, Iazzolino, il consigliere Santagada e il consigliere provinciale Piero Vico; quest’ultimo tra le altre cose ha chiesto che le diverse azioni vengano continuamente accompagnate, come già avvenuto, da iniziative, necessarie ad attivare nell’ospedale castrovillarese i posti letto come prevede il Decreto 106/2012 e per rendere immediatamente utilizzabili le altre sale chirurgiche.
Al termine è stato precisato il crono-programma delle iniziative e ribadita la ferma volontà da parte di ciascuno ad andare avanti uniti, a tutela del diritto alla salute delle popolazioni, che hanno bisogno sempre più di scelte coraggiose per poter progettare insieme il loro domani e la qualità della vita.