Ospedale “Spoke”: Guccione e Lo Polito hanno incontrato il Dg Scarpelli
Il Consigliere regionale del Pd Carlo Guccione insieme al sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito questa mattina hanno incontrato il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza Gianfranco Scarpelli con cui hanno affrontato una serie di criticità che si registrano presso il presidio ospedaliero “spoke” di Castrovillari, dove particolarmente critiche risultano essere le Unità Operative del Pronto Soccorso, Ortopedia e Pneumologia per mancanza di medici, personale infermieristico e O.S.S. (Operatori Socio Sanitari). La situazione più grave riguarda, in particolare, l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia in cui, già da un anno, i posti-letto sono stati ridotti da 20 a 10 per gravi carenze di organico e dove la situazione ultimamente si è ulteriormente aggravata a causa del pensionamento di un medico per cui, ad oggi, risultano essere in servizio solo tre medici: un direttore facente-funzioni, un dirigente medico a tempo determinato e un dirigente medico con contratto per 34 ore, mentre il fabbisogno sarebbe almeno di sette medici.
Il rischio è che il reparto venga chiuso da un momento all’altro. Guccione e Lo Polito - si legge in una nota - hanno chiesto, inoltre, al Direttore Generale Scarpelli di intervenire immediatamente, al fine di scongiurare il ridimensionamento di questi importanti servizi ospedalieri. Quest’ultimo, dal canto suo, ha informato i due rappresentanti istituzionali di aver già più volte richiesto l’autorizzazione all’Ufficio del Commissario per l’attuazione del Piano di Rientro di emanare avvisi pubblici per l’assunzione temporanea di personale medico e di non aver ricevuto finora nessuna risposta in tal senso. Scarpelli ha aggiunto, inoltre, che in base al Decreto Balduzzi e allo sblocco del turn-over del 15% del personale, all’Asp di Cosenza toccherebbero 38 medici. Nei giorni passati è stata formulata in tal senso una richiesta all’Ufficio del Commissario per avviare le procedure di assunzione che potrebbero risolvere le criticità che, in questo momento, si manifestano sia nell’ospedale “spoke” di Castrovillari che negli altri presidi ospedalieri della provincia di Cosenza.
Nel corso dell’incontro è stata affrontata anche la questione degli ex 41 lavoratori interinali di Castrovillari e San Giovanni in Fiore che, a seguito dell’accordo tra i sindacati e il Presidente della Regione Scopelliti, dovevano essere avviati al lavoro. Su questa questione il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza ha rassicurato i due rappresentanti istituzionali che è in itinere il bando di gara che, una volta espletato, permetterà l’avvio al lavoro degli ex interinali. Guccione e Lo Polito, infine, dopo aver espresso preoccupazione per i ritardi del Commissario Scopelliti nell’autorizzazione degli atti amministrativi necessari a garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e a rendere operativo lo sblocco del turn over che il Governo nazionale, attraverso il Decreto Balduzzi, ha autorizzato anche per regioni come quella calabrese commissariate per la sanità, hanno annunciato che nei prossimi giorni intraprenderanno tutte le iniziative urgenti e necessarie affinchè possa essere definitivamente scongiurato il rischio di chiusura di interi reparti o il ridimensionamento di servizi ospedalieri essenziali dell’ospedale “spoke” di Castrovillari.