Ospedale Spoke di Castrovillari: Lo Polito, Guccione e Laratta consegnano esposti alla Procura di Castrovillari

Cosenza Attualità

Questa mattina, con l’onorevole Carlo Guccione e Franco Laratta, ho consegnato alla Procura della Repubblica del Tribunale del capoluogo del Pollino un esposto che contesta un reato omissivo in merito al fatto che non si attivano,- è quanto scrive in una nota Domenico Lo Polito sindaco di Castrovillari - contro i 114 posti letto presenti tra i reparti dell’Ospedale di Castrovillari, i 223 previsti dai decreti 18/2010 , 106/2011 e quello del 3 luglio 2012 che avevano avuto l’approvazione del Ministero della Salute e dell’Economia, rappresentati anche nel “Tavolo Massicci”.

Nella stessa giornata, a firma del sottoscritto, è stato presentato contestualmente un altro esposto contro il decreto 191 del 20/12/2012, emesso dal presidente della Regione Calabria, che prevede l’accorpamento degli Ospedali di Acri e Castrovillari, contro il quale il Consiglio comunale aveva espresso univocamente un atto deliberativo il 30 dicembre scorso.Ciò perché le ragioni tecniche sottese all’emanazione del decreto risultano palesemente non vere. – Prosegue Lo Polito - Nell’esposto che ho presentato viene, tra l’altro, precisato che, nel quadro del decreto 191/2012, la proposta del Direttore Generale dell’ASP di Cosenza del 15/1/2013 persegue gli stessi errori pur tenendo conto delle difficoltà di collegamento dei due comuni di Acri e Castrovillari, e che il problema della mancata attivazione di tutti i posti letto dell’Ospedale Spoke di Castrovillari è dovuta alla carenza di personale (per responsabilità dei vertici aziendali che non hanno trasferito i dipendenti delle strutture ospedaliere chiuse), e non ai posti letto sotto, l’aspetto della disponibilità, di cui è invece fornita la struttura ospedaliera di Castrovillari.

Da qui ho richiamato nell’esposto a mia firma la carenza di motivazione sottesa al decreto ed alla proposta del direttore generale dell’Asp di Cosenza che sono , poi, a scapito totale della salute dei cittadini e dei loro diritti costituzionalmente garantiti a fronte di una distribuzione territoriale impossibile per le stesse ragioni contenute nella nota dello stesso Direttore Generale del 15/1/2013, di specialistiche tipiche di uno spoke. –Prosegue il sindaco di Castrovillari - Per ribadire le pericolosità, presenti nel Decreto regionale 191 del 20 dicembre scorso, è stata tenuta pure una conferenza stampa nel Tribunale, presso la Sede dell’Ordine degli Avvocati e Procuratori legali, presente il Presidente dell’Ordine, Roberto Laghi, e gli esponenti del Comitato per la Tutela della Salute nei Territori del Pollino e della Sibaritide, dove è stato sostenuto il fermo giudizio negativo sul Decreto 191 e l’importanza del suo ritiro.

Un’altra iniziativa , dunque, per il miglioramento dei servizi e contro gli sprechi. – Conclude Lo Polito - Per questo motivo continueremo, in maniera determinata, tutte le iniziative programmate a tutela del Diritto alla Salute delle popolazioni in ogni territorio risiedano, consapevoli che mai come in questo momento di azioni condivise e sinergiche, a più livelli, la tutela e potenziamento di un servizio adeguato, come lo è quello sanitario, su scala territoriale, non può che avere un unico scopo : rispondere al grande, acuto bisogno di salute che scaturisce, purtroppo, da ciascuna area, che necessita di politiche e programmazioni certe ed attente all’esistente e che recepiscano sempre più cosa s’intende per salute e chi sia il soggetto del lavoro per la salute.”