Aeroporto Crotone, Arcuri (SdS): importante intesa con Ryanair
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Andrea Arcuri, del movimento Stanchi dei Soliti di Crotone sulla vicenda Ryanair e aeroporto Pitagora:
“I nostri comunicati stampa indirizzati al direttore generale dell’aeroporto a cui abbiamo chiesto chiarimenti sulla vicenda Ryanair, il nostro invito agli azionisti dell’aeroporto a costituire un tavolo istituzionale per rispondere immediatamente alla società irlandese e infine le pressioni nei confronti della Stasi alla quale abbiamo richiesto di velocizzare la trattativa, non sono rimaste soltanto semplice cartastraccia ma hanno contribuito (forse come una semplice goccia nell’oceano), a quello che oggi può rappresentare una delle più importanti opportunità di sviluppo per Crotone: l’approdo di una compagnia che conta 74 milioni di passeggeri e che nel 2010 ha fatturato 3.5 miliardi di euro.
Le attuali tratte previste (Pisa, Roma e Bergamo) rappresentano soltanto l'inizio di questa importante intesa, poiché la compagnia irlandese è fra le società aeroportuali più collegate al mondo.
Sono state poche le testate giornalistiche che hanno dato spazio ai nostri comunicati, e quando a distanza di 24 ore della nostra richiesta il direttore generale Marcella Maggiori ha risposto ad alcune domande, quasi nessuno si è preoccupato di precisare che i quesiti erano stati avanzati da Stanchi dei Soliti, che è stato l’unico movimento politico di Crotone ad interessarsi alla vicenda per quasi due mesi.
In ogni caso, non vogliamo lamentarci nei momenti di gioia, anzi al di là dei dettagli, è doveroso complimentarci con coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo traguardo. Siamo stati più volte critici nei confronti dei nostri amministratori, indipendentemente dell’orientamento politico, ma questa volta, in virtù del principio dell’obiettività che caratterizza il nostro movimento, abbiamo il dovere di essere riconoscenti per l’eccellente risultato; raccomandandogli allo stesso tempo di evitare che con Ryanair si ripeta ciò che è accaduto con altre compagnie, le quali hanno interrotto i voli a distanza di poche settimane dalla stipulazione del contratto.
Dopo queste ultime raccomandazioni, non ci resta che augurare alla città di Crotone un “buongiorno”, poiché se saremo capaci di sfruttare questa grande occasione potremo ricominciare a sorridere.”