Aeroporto Crotone, la proposta di un lettore: raccolta firme per trovare una soluzione
Riceviamo e pubblichiamo.
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La storia della ripresa dei voli per il S. Anna ha davvero dell’incredibile, ma forse non per le nostre parti. Mi è capitato di sentire ultimamente ragionamenti da parte di persone più addentro alla nostra politica (meglio definirla “politichetta”) locale, per intuire cosa possa essere accaduto in merito all’Aeroporto S. Anna. In questi termini non sarebbe davvero lontano dal vero venire a scoprire che una parte politica, non titolata del merito della ripresa dei voli per il nostro aeroporto, possa avere innescato ogni azione possibile per far naufragare l’altra parte politica impegnata nell’idea, davvero rivoluzionaria, di far atterrare Ryanair a Crotone.
Sembra un ragionamento pazzesco, incomprensibile per noi “semplici” cittadini, ma vi assicuro possibile dalle nostre parti.
Ormai il mondo sta cambiando, tanti cosiddetti cittadini, non onorevoli, tentano di riprendersi il proprio futuro, ma, ancora, da noi c’è chi pensa che si possa costruire il proprio successo sulla rovina degli altri. Difficile, per alcuni, capire che se arriva un po’ di civiltà e benessere dalle nostre parti , i benefici arrivano per tutti.
Ma riuscite ad immaginare che significa entrare nella rete delle destinazioni Ryanair???? Sarebbe una vera rivoluzione per il nostro territorio, sarebbe la vera testa di ponte necessaria per agganciare uno sviluppo finalmente basato sul turismo e sulla nostra cultura capace di attrarre gente da tutte le parti del mondo. Potremmo avere l’input fondamentale per “aggiustare” in tempi rapidi tante storture presenti nel territorio, facendo diventare “conveniente” avere città ordinate, pulite ed accoglienti per i tanti viaggiatori che potranno trovare comodo raggiungere una parte di mondo mai abbandonata dal calore e colore del sole.
Plaudo a chi cerca di organizzare immediatamente tavole rotonde per portare rapidamente soluzioni concrete a problemi ridicoli come la presenza di cime di alberi nei pressi dell’aeroporto. Chi scrive è un amante del verde, ma questa situazione è davvero pazzesca per un territorio dove lo scempio sulla natura ha avuto proporzioni davvero enormi e incredibili (abusivismo edilizio, pale eoliche, piattaforme orrende in mare etc. etc.), altro che qualche cima di albero, neanche autoctono per i nostri territori!!!!!
Parta immediatamente una raccolta di firme per le città della provincia affinchè si trovi una soluzione immediata, c’è di mezzo il futuro dei nostri figli! Per una volta deponiamo le armi dell’interesse dell’uno basato sulla rovina dell’altro che gli sta vicino! Non c’è opportunità più grande di quella che si prospetta, nell’interesse di una infrastruttura che troverebbe il motivo di esistere e di una comunità che ritroverebbe l’orgoglio per i propri luoghi unici e straordinari! Il ritrovare una identità di popolo per ritrovare l’orgoglio di rimanere nella propria terra, per il bene della terra stessa, essenza della propria anima.
Giuseppe Monizzi
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