Legge stabilità, Cgil Cisl e Uil chiariscono le proprie proposte
Si è tenuta oggi, presso il centro di eccellenza di Corigliano Calabro, la manifestazione collegata alla giornata di sciopero generale, proclamato da CGIL-CISL-UIL, per cambiare la legge di stabilità 2014.
“Di fronte ad una sala gremita di Lavoratori e Lavoratrici, il Sindacato – informa una nota delle Segreterie Cgil Cisl Uil provinciali e Territoriali, a firma di Angelo Sposato, Giovanni Donato, Tonino Russo, Roberto Castagna - ha esplicitato le proprie proposte; chiedendo di rifinanziare la cassa integrazione, di diminuire le tasse a Lavoratori, Pensionati ed imprese, di rivalutare le pensioni, di tagliare i costi della politica.
Accanto ai temi di carattere Nazionale si è, altresì, rilanciata la vertenza territoriale denunciando ancora una volta la grave crisi nella quale versa l’intera Provincia ed in modo particolare la Sibaritide che risulta essere depauperata, abbandonata e priva di ogni investimento pubblico.
Si sono affrontati i temi e le vertenze prioritarie tra le quali: la sanità, la giustizia, la legalità, il sistema della mobilità e dei trasporti, il precariato, il dissesto del territorio.
Il Sindacato Unitario continua nella mobilitazione dei Lavoratori e delle Lavoratrici, che segue quella avvenuta nei giorni scorsi e che ha visto protagonisti i Lavoratori LSU-LPU con l’occupazione dell’autostrada SA-RC e continuerà domani presso il Consiglio Regionale, così come per i Lavoratori percettori di ammortizzatori in deroga per i quali si è richiesto il rifinanziamento al Governo in attesa della mobilitazione prevista presso il Ministero dell’economia e delle finanze a Roma per il prossimo 19 novembre.
Il Sindacato Unitario ha richiamato alla responsabilità la giunta Regionale della Calabria che sta sottovalutando il crescente disagio sociale del popolo Calabrese, dei Lavoratori, dei Pensionati, dei Giovani e che non riesce a dare risposte con un piano strategico di uscita dalla crisi.
La Calabria ed il nostro territorio hanno bisogno di una rappresentanza Politica autorevole nei confronti di un Governo Nazionale che dia risposte ai bisogni di tutti i Cittadini Calabresi
Scopelliti deve capire che la Calabria si sta risvegliando, ed oggi con la manifestazione Unitaria di CGIL-CISL-UIL a Corigliano Calabro e l’alta adesione allo sciopero, si è dato un ulteriore segnale.”