San Luca. Blitz antimafia, in manette ex amministratori comunali e l’attivista Rosy Canale
I carabinieri Reggio Calabria hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare, di cui cinque in carcere e un arresto domiciliare, nei confronti di alcuni ex amministratori comunali di San Luca ed imprenditori a vario titolo indagati per associazione a delinquere di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni e reati contro la pubblica amministrazione con l’aggravante di avere agito per agevolare la “locale” di ‘ndrangheta di San Luca.
Le ordinanze eseguite stamani nel corso dell’operazione denominata “Inganno”, sono state emesse dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Dda, coordinata dal Procuratore Federico Cafiero de Raho.
Nel corso delle indagini sarebbero emerse responsabilità in ordine a condotte di truffa aggravata e peculato - non aggravate dalla condotta mafiosa - a carico di Rosy Canale, nota per il suo impegno antimafia come coordinatrice del “Movimento delle donne di San Luca”, associazione creata con finalità di sostegno sociale.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza che sarà tenuta questa mattina alle 10,30 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho e dal Procuratore Aggiunto Nicola Gratteri.
08:28 | Tra gli arrestati vi sono anche l'ex sindaco Sebastiano Giorgi e l'assessore al territorio Francesco Murdaca. Giorgi è stato sindaco di San Luca fino al 17 maggio 2013, data in cui il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
h 9:00 | Rosy Canale, finita agli arresti domiciliari, era impegnata in questi giorni per interpretare sul palco "Malaluna", una piece teatrale liberamente tratta dal volume "La mia 'ndrangheta", edizioni Paoline. "Storie di ordinaria resistenza nella terra di nessuno", così si presenta Malaluna, di e con Rosy Canale, musiche di Franco Battiato e con l'adesione del Presidente della Repubblica e sua medaglia di rappresentanza.
Lo spettacolo stava riscuotendo un discreto successo a teatro. Adesso lo stop, almeno fin quando Rosy Canale non avrà modo di chiarire con la magistratura la sua posizione. La donna non è accusata di reati mafiosi, né aggravati dalle modalità o dalle finalità mafiose. Il suo nome è entrato nell'indagine per alcune intercettazioni dalla quali sono partiti gli accertamenti dei carabinieri in ordine ai reati di truffa aggravata e peculato. (AGI)
LE INDAGINI | L’operazione giunge all’esito di un’indagine avviata nel 2009 e supportata da attività tecniche, che hanno consentito nel tempo di accertare l’appartenenza all’associazione di tipo mafioso denominata ‘ndrangheta, segnatamente della “società” di San Luca, di ex amministratori pubblici del Comune.
“Giorgi – secondo gli inquirenti - sarebbe stato eletto Sindaco di San Luca con il consenso e l’appoggio della “Locale”, asservendo l’attività amministrativa ai voleri della criminalità organizzata soprattutto in materia di appalti e lavori pubblici, orientando i lavori di maggiore rilievo alle ‘ndrine più importanti, suddividendo poi le somme urgenze con le rimanenti".