Operazione Metropolis, Nicola Rocco e Domenico Aquino prosciolti dalle accuse
Nicola Rocco Aquino e Domenico Aquino, indagati nell’ambito dell’operazione Metropolis, sono stati prosciolti su decisione del Gup distrettuale, poiché giudicati estranei alle accuse di intestazione fittizia contestate dalla procura distrettuale di Reggio Calabria.
Rocco Aquino era ritenuto essere il socio occulto e amministratore di fatto delle società Isca Dream Srl e Lagano Costruzioni Srl di Isca sullo Ionio, che avrebbe fittiziamente intestato alla società Immobiliare Costruzioni Turistiche Srl, secondo l’accusa, la titolarità del complesso residenziale “Amusa Mare” e “Amusa Mare Residential” di Caulonia Marina.
Domenico Aquino, invece, era stato coinvolto nell’inchiesta, perché l’accusa aveva ipotizzato che le quote sociali della Isca Dream Srl potessero essere utilizzate per favorire una presunta intestazione fittizia riconducibile a Rocco Nicola Acquino e al nipote.
Il legale dei due, Francesco Mazzaferro, ha effettuato un’ampia indagine difensiva, dimostrando - attraverso una copiosa documentazione - che non era stata interposta nessuna società o bene in maniera fittizia, anche alla luce del fatto che le ditte fornitrici della società Lagano Costruzioni srl sarebbero state concorrenti a quelle riconducibili ai prossimi congiunti dei due Aquino. Il Gup ha così disposto il non luogo a procedere e Rocco e Domenico Aquino che sono stati così ritenuti estranei completamente alle ipotesi di reato.