Mafie: CdM, sciolti Comuni di Altavilla Milicia, Ricadi e Joppolo
Il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del ministro dell'Interno Angelino Alfano, lo scioglimento dei Comuni di Altavilla Milicia (in provincia di Palermo), Ricadi e Joppolo (entrambi in provincia di Vibo Valentia) "al fine di consentire il risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state riscontrate forme di ingerenza nella vita amministrativa da parte della criminalità organizzata".
Ha partecipato all'esame della proposta di scioglimento di Altavilla Milicia, si legge nella nota diffusa al termine del CdM, l'assessore all'Economia della Regione Siciliana, Luca Bianchi, intervenuto in rappresentanza del presidente Rosario Crocetta, invitato a norma dello Statuto della Regione.
Le commissioni d'accesso agli atti insediate nei mesi di marzo ed aprile 2013 nei Comuni di Ricadi e Joppolo, nel Vibonese, avevano concluso il loro lavoro nell'ottobre scorso. Era stato il prefetto di Vibo, Michele Di Bari, che aveva preceduto nell'incarico l'attuale Giovanni Bruno, a inviare le commissioni dopo l'operazione antimafia "Black money" (GUARDA IL VIDEO).
Per Ricadi, l'invio della commissione era stato deciso perché, secondo quanto emerso dagli atti di "Black money", vi sarebbero stati rapporti fra il clan Mancuso di Limbadi ed amministratori comunali sia dell'attuale amministrazione, guidata dal sindaco Pino Giuliano, sia della precedente guidata dal sindaco Domenico Laria.
A Joppolo, invece, alle ultime elezioni sarebbero stati documentati contatti fra presunti mafiosi e candidati della lista vincente guidata dal sindaco Giuseppe Dato (arrestato nei giorni scorsi nell'inchiesta "Pharma bluff"), oltre ad una presunta promessa di soldi in cambio di voti in favore della lista risultata perdente.(AGI)