Truffe: ordine Vibo revoca sospensione medico
L'ordine provinciale dei medici di Vibo Valentia ha revocato la sospensione adottata per Francesco D'Agostino, 62 anni, di Joppolo, nel Vibonese, medico di base finito agli arresti domiciliari il 22 gennaio scorso a seguito dell'inchiesta "Pharma bluff" contro una presunta associazione a delinquere dedita a truffe e falsi ai danni del Servizio sanitario.
D'Agostino era stato sospeso il 28 gennaio e la decisione dell'Ordine di revocare la sospensione e' conseguente alla revoca degli arresti domiciliari per D'Agostino decisa il 3 febbraio dal gip in accoglimento di un'istanza dell'avvocato Giovanni Vecchio.
In tale data il giudice aveva disposto per D'Agostino il solo obbligo di dimora in Lombardia, regione nella quale si trova attualmente domiciliato. Il 25 gennaio scorso, in ogni caso, D'Agostino aveva presentato all'Asp di Vibo le proprie dimissioni irrevocabili da medico di base. Secondo l'accusa, Giuseppa Scinica, dipendente dello studio medico di Francesco D'Agostino, avrebbe predisposto le ricette dei farmaci, provvedendo successivamente lo stesso D'Agostino ad attestare "falsamente il diritto degli assistiti all'assistenza farmacologica indicata nelle ricette".
Giuseppe Dato, farmacista e sindaco di Joppolo, avrebbe infine inoltrato le prescrizioni all'Asp per farsi corrispondere "indebitamente i rimborsi per l'acquisto dei farmaci", disfacendosi poi dei medicinali. (AGI)