Inchiesta “Pharma Bluff”: condannato l’ex sindaco di Joppolo e altri due imputati
Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Marina Russo, ha condannato tre dei quattro imputati coinvolti nell’operazione denominata “Pharma Bluff” (QUI).
Tra questi c’è l’ex sindaco di Joppolo Giuseppe Dato che è stato condannato, come farmacista e non in virtù della sua veste istituzionale, a tre anni di reclusione. Dato è attualmente consigliere comunale e, dal 9 ottobre, anche consigliere provinciale.
Condannati anche Giuseppa Scinica, dipendente di uno studio medico, e Carmen Ferraro dipendente della farmacia dell'ex sindaco. Assolto “per non aver commesso il fatto” il medico di base Francesco D’Agostino.
I quattro imputati, a dicembre del 2017, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di associazione a delinquere, falso ideologico e truffa. Secondo la Procura di Vibo, che ha coordinato le indagini, avrebbero messo in piedi una truffa ai danni del servizio sanitario nazionale.
L'ipotesi è che abbiano infatti, posto in essere delle false prescrizioni di farmaci per persone esenti dal pagamento del ticket, chiedendo poi il rimborso all’Asp vibonese.
L’inchiesta è stata avviata nel 2012 dopo che la Forestale aveva trovato, nei pressi della frazione Caroniti di Joppolo, abbandonati ai margini di una strada provinciale, un considerevole numero di confezioni di medicinali perfettamente integre ed ancora in corso di validità.