Truffe: confermata sospensione funzionario Provincia Vibo
Il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso di Mario Nicolino, 44 anni, funzionario della Provincia di Vibo Valentia coinvolto nell'inchiesta "Bis in Idem" scattata il 20 maggio scorso e che mira a far luce su una presunta truffa ai danni della Regione. Nicolino resta pertanto sospeso dal servizio per 2 mesi. La misura interdittiva dalla professione è stata disposta dal gip di Vibo, Fabio Regolo, il 23 maggio in accoglimento di una richiesta del pm Michele Sirgiovanni
. Mario Nicolino, rappresentante della Provincia di Vibo in seno ad un apposito "Nucleo di valutazione", secondo l'accusa avrebbe ammesso ad un finanziamento il progetto della ditta Eurocoop, addetta alla raccolta dei rifiuti a Vibo, "in assenza delle condizioni di ammissibilita'".
Oltre a Nicolino, il gip ha sospeso dal servizio per 2 mesi anche Bruno Calvetta, 54 anni, di Vibo, direttore generale del dipartimento Lavoro della Regione, ed i funzionari regionali Salvatore Zappulla, 51 anni, e Antonio Franco, 53 anni, entrambi di Reggio Calabria. Nei loro confronti il Riesame deve ancora pronunciarsi. Calvetta è accusato di truffa aggravata per una presunta falsa attestazione in ordine ai requisiti della Eurocoop di poter accedere ai finanziamenti regionali, mentre Zappulla e Franco avrebbero sottoscritto i verbali per l'erogazione della Cassa integrazione ai lavoratori dell'Eurocoop sul presunto falso presupposto di una crisi aziendale. (AGI)