Libri: al MGFF Franco Cimino racconta “L’utopia della politica”
La politica come luogo dell’incontro dove poter riscoprire il senso autentico della bellezza. Si è discusso di questo argomento in occasione del terzo evento collaterale del Magna Graecia Film Festival dedicato alla discussione del libro “L’utopia della politica” di Franco Cimino, professore di Filosofia e Scienze umane presso l’Istituto superiore E. Fermi di Catanzaro e militante politico da tanti anni.
Con sguardo critico, senza appunti nostalgici, Cimino ha voluto raccontare storie e personaggi del nostro tempo concentrando la propria attenzione sulla realtà e sul vissuto quotidiano attraverso la lente d’ingrandimento della politica, alla quale ha dedicato tutta una vita.
Ad introdurre e moderare l’incontro con l’autore è stato il giornalista Sergio Dragone che ha tratteggiato il profilo di un uomo politico “a tutto tondo – ha detto – che, partendo dal basso, ha dedicato la sua vita ad una fede, come quella della democrazia cristiana, intesa come grande contenitore di valori, interpretando il proprio ruolo con grande coerenza e responsabilità”.
Secondo Franco Cimino, infatti, la politica è poesia che rappresenta il luogo della conciliazione e della esaltazione delle diversità: “La politica non si apprende – commenta l’autore - ma si fa sul campo con gli strumenti della passione, dell’onestà e dell’impegno per la ricerca del bene comune. In questo campo i partiti, che nel tempo hanno perso il proprio ruolo, devono continuare a costituire l’ideale luogo di formazione in cui l’utopia si può realizzare a difesa della bellezza”.