Successo per le mostre di Invasioni 2014
Grande successo hanno riscosso le mostre che caratterizzano questa edizione di Invasioni. Tutte e tre, ognuna nella sua specificità, sono di alto significato e di notevole livello. Invitiamo pertanto a continuare a visitarle, resteranno aperte fino al 20 settembre.
“Ars longa vita longa”, con orario 8-14 (tranne la domenica) nelle seguenti scuole: Liceo Classico Telesio, Media Zumbini, Primaria via Roma, Media Spirito Santo, Tecnico Commerciale Pezzullo, Liceo Artistico, Primaria di via De Rada, Liceo L. Della Valle di piazza Amendola, Accademia della Moda. Nel plesso dello Spirito Santo sono ospitate anche le mostre dei detenuti del Penitenziario di Cosenza e dei “diversamente pensanti” di una clinica psichiatrica.
"Obsessions”, con orario 10-12 e 16-18 fino al sabato, in nove luoghi del centro storico.
“Liberamente”, 70 artisti in prevalenza calabresi, al Museo Arti e Mestieri di corso Telesio, orario 10-12 e 17-22, visitabile anche la domenica.
Tutti questi eventi artistici saranno ‘commentati’, venerdì 12 settembre, alle 18, presso il Museo delle Arti e dei Mestieri, dalla prof.ssa Emanuela Catalano, noto critico d’arte fiorentino, che visiterà le mostre sulle quali terrà una lectio magistralis.
Tutta la città partecipa di questo festival dedicato al tema “l'arte invade la mente”. Specifiche mostre sono state autonomamente allestite in alcune gallerie d’arte, proprio per INVASIONI: -alla Galleria “L’Impronta”, installazione performativa a cura di Maria Carla Maiolo “RITROVARE UN GUANTO”, dal 19 settembre; -la Galleria “Il Triangolo” espone acquarelli e disegni di un maestro dell’800 romano, Scipione Vennutelli (1834-1894); -alla Galleria Marano espone il maestro Antonio Sciacca.
Alle 23.00 l’Anfiteatro della Villa Vecchia (ore 23.00) è il palcoscenico dell’artista irlandese Wallis Bird “musicista portatrice di una energia talmente pura e viscerale che potrebbe far ripartire un'intera economia”. L’uscita del suo quarto album Architect “rappresenta il culmine di un lungo percorso di riscoperta personale e cambiamenti sostanziali, una strada in salita che ha portato negli anni Wallis a registrare con Island e Columbia Records, aggiudicarsi premi e nomination di alto profilo, e suonare con artisti del calibro di Gossip, ZAZ, Rodrigo y Gabriela, Billy Bragg ed Emiliana Torrini. Senza dubbio il più grande gioiello della corona di Wallis Bird è la sua performance live, dove il folletto irlandese raggiunge dei livelli di intensità impossibili da sostenere per la maggior parte degli artisti. Ogni concerto è caratterizzato da una passione quasi sorprendente che lascia spesso senza fiato Wallis e a pezzi la sua chitarra, un valore aggiunto che la rende celebre non solo tra i fan, ma anche tra un pubblico di ogni genere, passando in un baleno da sussurri delicati a urla esplosive. Il nuovo album Architect porta con sé nuove influenze scaturite anche dal trasferimento della Bird da Londra a Berlino, dove la giovane artista è stata da subito rapita dalla vibrante scena culturale e dalle notti senza fine all'insegna dei ritmi pulsanti della Città. Frutto ancora una volta della collaborazione con il produttore Marcus Wuest, il disco invita l'ascoltatore a diventare l'architetto della propria vita, scrollandosi di dosso le ragnatele dei fallimenti, per trovare nuova libertà di movimento e di espressione. Manifesto di tutto questo è il singolo Hardly Hardly, suonato dalle maggiori emittenti radiofoniche, nonché traccia di apertura, irresistibile ed euforica esortazione ad abbandonare corpo e testa al ballo”.