Testimone giustizia minaccia di darsi fuoco a Vibo Valentia
L'imprenditore e testimone di giustizia, Francesco Vinci, di Pizzo Calabro, ha minacciato stamane di darsi fuoco dinanzi alla Prefettura di Vibo Valentia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri che, con un'opera di persuasione, hanno alla fine indotto l'uomo a gettare a terra un accendino ed una bottiglia ripiena di liquido infiammabile.
L'imprenditore è stato poi ricevuto in tarda mattinata dal prefetto Giovanni Bruno. Alla base della protesta vi sono le precarie condizioni di vita del testimone di giustizia, ex marittimo rimasto senza lavoro dopo aver denunciato per usura, minacce e lesioni una serie di personaggi del Vibonese ritenuti vicini alle cosche Lo Bianco di Vibo Valentia, Mancuso di Limbadi e Fiumara di Francavilla Angitola.
Le sue denunce nel 1997 avevano portato all'operazione contro l'usura denominata "Ariete", conclusasi con una raffica di assoluzioni e prescrizioni, mentre nel 2013 hanno portato all'operazione antimafia della Dda di Catanzaro "Never Ending" il cui processo è ancora in corso dinanzi al tribunale di Vibo Valentia. (AGI)