Omicidio Pagliuso, stamani l’incarico per l’autopsia. Indagini sull’attività del professionista
Verrà conferito stamani al medico legale l’incarico di eseguire l’esame autoptico sul cadavere dell’avvocato Francesco Pagliuso (43 anni), noto penalista lametino ucciso nella notte tra il 9 e 10 agosto scorso, nel giardino della sua casa di via Marconi, tra Nicastro e Sambiase. Dopo l’autopsia il corpo sarà poi restituito ai familiari per i funerali che comunque non dovrebbero svolgersi prima di domani, venerdì 12 agosto.
Il corpo di Pagliuso è stato rinvenuto la mattina dopo dai militari che erano stati allertati dalla fidanzata del legale, preoccupata dopo aver tentato invano di contattarlo al telefono. Il cadavere del 43enne, al momento del ritrovamento, era ancora all’interno della sua auto. Da quanto ricostruito dagli inquirenti il penalista sarebbe stato assassinato a colpi di arma da fuoco, mentre stava rincasando, da un killer che, molto probabilmente conoscendo le sue abitudini, lo aveva atteso all’esterno per poi entrare in azione.
Le telecamere della videosorveglianza installate all’esterno della casa, e già al vaglio degli investigatori, difatti mostrerebbero l’arrivo dell’assassino e l’azione di fuoco avvenuta mentre la vittima stava per scendere dalla sua Volkswagen.
Intanto ieri i carabinieri di Lamezia Terme, coordinati dalla Procura, hanno ascoltato per ore i familiari del 43enne ed esaminato i documenti relativi alla sua attività professionale. Pagliuso era difatti impegnato come difensore in importati processi di 'ndrangheta oltre che comproprietario di due ristoranti.