Crotone. Lungomare, dissequestrato il cantiere dove morirono tre operai

Crotone Cronaca
Il momento del dissequestro del cantiere

È stato dissequestrato, questa mattina, il cantiere del prolungamento del lungomare, dove il 5 aprile scorso era crollato un muro che aveva provocato la morte di due operai, Giuseppe Greco, 51 anni di Isola Capo Rizzuto, e Dragos Petru Chiriac, 35 anni romeno, oltre al ferimento di un terzo Mario De Meco, che è morto dopo un mese (LEGGI).

A renderlo noto stamane il sindaco, Ugo Pugliese, nel corso dell’incontro di presentazione della sua nuova giunta, nella sala consiliare del comune di Crotone. Lo stesso primo cittadino ha comunicato di aver ricevuto stamattina comunicazione del dissequestro e che l'ente si attiverà, da subito, per mettere in sicurezza il cantiere e provvedere a togliere gli ostacoli al deflusso del traffico che stanno rendendo assai difficile la circolazione nell’area.

Nella stessa conferenza il sindaco ha ribadito l'intenzione, insieme al Crotone calcio, di realizzare il nuovo stadio all'incrocio tra le statali 106 e 107 a Passovecchio, area senza vincoli e di valutare delle soluzioni tecniche per permettere alla squadra di poter disputare all'Ezio Scida il campionato di serie B.