Incidente sul lavoro a Crotone, in quattro rinviati a giudizio
Rinvio a giudizio per tutti gli indagati per l’incidente sul lavoro in un cantiere edile costato la vita a Giuseppe Greco, di 51 anni, e Mario De Meco, di 56, entrambi di Isola di Capo Rizzuto, e Dragos Petru Chiriac, di 35, di Crotone. (QUI)
Il gup del Tribunale di Crotone ha rinviato a giudizio le persone indagate per l’incidente avvenuto il 5 aprile del 2018 sui cantieri del lungomare di Crotone.
Il giudice Romina Rizzo ha accolto la richiesta del pubblico ministero, Andrea Corvino, che ha condotto le indagini sul crollo di un muro avvenuto nel cantiere dei lavori per l'ampliamento del lungomare di Crotone in viale Magna Grecia e ha rinviato a giudizio per il reato di omicidio colposo, in concorso, Massimo Villirillo, di 57 anni, di Crotone, dirigente della società Crotonscavi Costruzioni generali S.p.a., incaricata dal Comune di eseguire i lavori; Gennaro Cosentino, di 58 anni, di Crotone, rappresentante legale dell’impresa appaltatrice dei lavori; Giuseppe Spina, di 45 anni, di Crotone, capo-cantiere preposto della ditta, e l’architetto Sergio Dinale, 58 anni, firmatario del Psc (Piano di Sicurezza e Coordinamento) e progettista dell’opera.
Il gup ha rigettato un’eccezione dei difensori degli imputati su una questione di legittimità relativa all’incidente probatorio svoltosi durante la fase delle indagini preliminari.
Tra i familiari che si sono costituiti parte civile nel processo c’è anche la mamma di Chiriac, assistita, unitamente ad altri congiunti giovane operaio.