Dl Salvini, raccolte 2700 firme contro il decreto sicurezza
Il comitato “Stop decreto sicurezza”, nato a Crotone e condiviso da 500 iniziali sottoscrittori, ha lanciato una petizione online grazie alla quale ha raccolto più di 2700 firme in meno di 24 ore.
L’istanza è nata per chiedere la revoca del decreto sicurezza che nel capoluogo pitagorico ha fatto avvertire ancor più le sue conseguenze (LEGGI).
Decreto che, scrive il comitato è stato votato “da tutti i parlamentari di maggioranza, che ha costretto in strada uomini, donne e bambini, sovvertendo i principi della nostra Costituzione”.
La petizione è stata siglata da “cittadine e cittadini che non si sentono rappresentati da questo Governo e dalle parlamentari di maggioranza del nostro territorio che, con il loro voto, hanno permesso a norme disumane ed illiberali di diventare legge”.
Hanno quindi parlato della “legge che acuirà il senso di insicurezza e lo scontro sociale nei territori, a partire dal nostro. Una legge che nega i principi di giustizia sociale e di uguaglianza, minacciando la coesione sociale e mettendo definitivamente in discussione decenni di lotte e conquiste per i diritti di tutti”.
Per il comitato la norma in questione contribuisce “a creare ulteriore povertà, degrado e marginalità. Noi vogliamo un Paese solidale, sicuro e tollerante. Per questo chiediamo il ritiro del decreto sicurezza”.
Il comitato chiede inoltre alle “due parlamentari crotonesi, Elisabetta Barbuto e Margherita Corrado, che hanno votato quel decreto di dimettersi”.
Il comitato chiede inoltre alla Prefettura di “non sbattere in strada uomini, donne e bambini, di non condannarli all’invisibilità, costruendo piuttosto adeguate reti di protezione.”