Indagine Plinius. Scatta il sequestro milionario per imprenditore alimentare
Un sequestro milionario, per un totale di circa 10 milioni di euro, quello che la Dia di Catanzaro sta eseguendo a carico di Luigi De Luca, 47enne imprenditore dai rilevanti interessi economici, per lo più nel settore della grande distribuzione alimentare, vantando punti vendita al dettaglio in diversi comuni della provincia di Cosenza.
Il provvedimento è scaturito da una proposta - ai sensi del Codice antimafia – del Direttore della Divisione investigativa, Giuseppe Governale, nella quale sono confluite le risultanze di alcuni complessi accertamenti svolti dagli investigatori in un arco di tempo di circa 20 anni, che va dal lontano 1997 fino al 2016.
Su De Luca, l’Autorità Giudiziaria aveva formulato un giudizio di “pericolosità sociale generica” sebbene il suo presunto “curriculum criminale” non apparisse sufficiente ad iscriverlo nella categoria dei soggetti appartenenti ad associazioni mafiose.
L’imprenditore tra l’altro non ha né precedenti né pendenze in tal senso, ma solo una condanna non definitiva per estorsione e turbativa d’asta.
In pratica, il sequestro dei beni è stato disposto sul suo patrimonio acquisito nel lasso di tempo nel quale sono state contestate dei reati specifici nell’ambito di due operazioni correlate, ovvero la “Plinius” (QUI) e “Plinius 2” (QUI).
Quanto proprio a queste indagini De Luca ha riportato due condanne specifiche dal tribunale di Paola: nell’ambito della prima ad 8 mesi di reclusione e per la seconda ad 8 anni e mezzo, pena poi “scontata” di tre mesi dalla Corte di Appello di Catanzaro.
Secondo gli inquirenti sarebbe emersa una “rilevante sproporzione” tra i beni individuati e i redditi dichiarati dall’imprenditore, oltre che indizi considerati “sufficienti” a far sospettare che gli stessi possano essere di origine illecita.
Il provvedimento di oggi, finalizzato alla successiva confisca, hanno interessato l’intero compendio aziendale e il capitale sociale della ditta individuale “Ld Discount di De Luca Luigi”, costituita nel 2010; della società “Risanamento Immobiliare Srl”, costituita nel 2010; capitale della “Calabra Distribuzione Srl”, costituita sempre nel 2010; l’intero complesso aziendale dell’impresa individuale “Rinaldi Maria Antonietta”, avviata nel 2011; 21 terreni e fabbricati che costituiscono anche il compendio delle stesse società; 4 rapporti finanziari e 3 autoveicoli.