Orrore nel cimitero di Tropea: indagati davanti al Riesame
I tre indagati per le atrocità avvenute nel cimitero di Tropea (QUI) sono stati sentiti ieri dai giudici del Tribunale del Riesame. La Procura di Vibo Valentia, nel corso dell’udienza, ha depositato nuovi atti chiedendo al Tribunale di rigettare le istanze della difesa.
Lo stesso hanno fatto i legali Giuseppe Di Renzo, Francesco Arena, Sandro D’Agostino e Francesco Muscia, difensori dei tre indagati. Gli avvocati hanno chiesto la sostituzione della misura cautelare.
Gli inquirenti contestano a Francesco Trecate, 62enne; al figlio Salvatore, 38enne, e a Roberto Contartese, 53enne incensurato - arrestati l’8 febbraio scorso - i reati di associazione a delinquere, violazione di sepolcro, distruzione di cadavere, illecito smaltimento di rifiuti speciali cimiteriali e peculato, commessi all’interno del cimitero di Tropea.
Le telecamere piazzate nel camposanto li ripresero mentre “liberavano” alcune tombe, distruggendo le salme, per far spazio ad altre sepolture.