Operazione Omnia, prosegue il maxi processo. Il 10 giugno la replica del Pm e le sentenze
Prosegue la celebrazione del maxi processo Operazione Omnia dove i difensori hanno terminato le arringhe difensive sostenendo le tesi defensionali per tutti gli imputati. Data la complessità e la pluralità dei capi di imputazione il processo è stato rinviato al 10 giugno 2011 per la replica del Pubblico Ministero che dovrà confutare le discussioni dei difensori di fiducia degli imputati chiamati a rispondere dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, danneggiamenti, usura, truffe ed altro, commessi nell’ambito del territorio sibarita.
Per il prossimo giorno 10 giugno alle 09,30, presso la Corte di Appello di Catanzaro è stato sin da ora autorizzato e disposto il collegamento per la video conferenza in modo da permettere la partecipazione dei detenuti ristretti in regime di 41 bis. Al termine della replica del Pubblico Ministero, il Collegio Giudicante si ritirerà in camera di consiglio per deliberare sulla sentenza da adottare. L’inchiesta “Omnia” fu condotta dal Ros dei Carabinieri e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro con l’ausilio delle forze dell’ordine. Al processo sono costituite parti civili la Regione Calabria ed il Comune di Cassano per ottenere il risarcimento del danno morale e materiale patito dalle azioni delittuose contestate agli imputati.
Il Collegio difensivo degli imputati è composto, tra gli altri, dagli avvocati Ettore Zagarese, Giuseppe Vena, Roberto Le Pera, Nicola Rendace ed altri.