Cassano allo Ionio: confiscati beni per circa 6 milioni di Euro
Il 6 febbraio 2012, il personale della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine – Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza della Questura di Cosenza, ha dato esecuzione al provvedimento emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro del 13.12.2011 con il quale è stato confermato il decreto di confisca dei beni a Sebastiano Nicola Rende 65 anni di Cassano allo Ionio . L’uomo è stato condannato nell’ambito del procedimento penale “Omnia”, per i delitti di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso e risulta stabilmente inserito nell’organizzazione criminale operante nel territorio del comune di Cassano allo Jonio, denominata Forastefano.
I beni di cui risulta confermata la confisca riguardano terreni agricoli, autovetture, quote societarie, fabbricati tra cui un fabbricato - posto a Cassano Ionio, frazione Sibari - in cemento armato, adibito per le speciali esigenze di un’attività commerciale, con spazio verde ed aiuola, parcheggio pavimentato e recinzioni, assicurato da allarme per un’estensione totale di oltre tremila metri quadrati, con negozi adibiti ad esercizi commerciali, contratti assicurativi, autovetture e libretti di risparmio il tutto per un valore approssimativo di circa 6 milioni di euro.