Calcio, Serie C. Crotone-Potenza, Longo: nessun cambio tattico e subito aggressivi
Alla vigilia di Crotone-Potenza, Mister Longo ha incontrato i giornalisti per presentare l’ennesimo turno casalingo degli squali rossoblù, viatico fondamentale per la corsa ai vertici di un classifica corta, che vede i pitagorici inchiodati al sesto posto.
di Francesco Pitingolo
La conferenza odierna pre math, tenutasi nella sala stampa dello Stadio Ezio Scida, inizia con un excursus ed una attenta analisi del tecnico sulla passata gara disputata sul neutro del “Viviani” di Potenza (QUI), facendo un breve accenno al difettoso approccio al match e sulle potenzialità di una squadra che, nelle future partite, dovrà essere più incisiva, soprattutto in avanti, senza lasciare punti per strada che, alla fine del campionato, mancheranno inevitabilmente alla classifica della compagine calabrese.
Si pensa step by step in casa crotoniate, senza lasciarsi prendere la mano dall’entusiasmo e da dei quasi inevitabili voli pindarici che potrebbero essere controproducenti al gruppo squadra, il quale difetterebbe nell’aspetto prestativo, sottovalutando in alcun casi l’avversario in un torneo più che equilibrato, che non possiede, ancora oggi, la vera e propria outsider ammazza campionato.
La qualità e la verve, in termini di soluzioni nel Crotone è un po’ calata, almeno nelle due precedenti partite di campionato. Guai per gli squali ionici a sentirsi sazi - ammonisce Longo - perché ancora tutto è possibile per i rossoblù anche in virtù di una buona campagna di riparazione che, nelle ultime ore di inizio del mese di Febbraio, ha regalato pezzi pregiati allo scacchiere pitagorico come Ricci e Murano, anche se l’armata ionica, resta ancora “orfana” del play di centrocampo Barberis che dovrebbe tornare tra una settimana, magari nella partita esterna contro l’Avellino.
Resta necessario invertire il senso di marcia per quanto attiene all’interpretazione e nell’approccio alla gara, anche se, nelle ultime due uscite la squadra calabra, soprattutto nei secondi tempi, si è rivelata più capace di non voler sottostare ai possessi palla degli avversari.
È evidente che la qualità offensiva calabrese, nelle ultime due partite, è un po’ calata anche se la squadra riesce ancora a creare una grossa mole di gioco anche grazie ad un tiki taka (a dire il vero piuttosto sterile a centrocampo), utile solo per le statistiche e non ai risultati in quanto incapace di generare ed innestare quella marcia in più necessaria negli ultimi venti metri, per far sì che si possa tornare ad una vittoria più che convincente per i pitagorici.
Bisogna così assumersi la responsabilità delle proprie performance per tornare ad essere incisivi sotto porta e mettere in campo prestazioni positive cercando di vincere tutte le partite che si frappongono sul cammino dello squalo.
Nessun cambio tattico, dunque, per il tecnico crotoniate che contro il Potenza dovrebbe schierare sempre il suo identitario 4-2-3-1 che ha reso possibile la scalata in graduatoria.
Il Mister, nel prosieguo della conferenza, ammette che nelle ultime uscite è mancata, per il suo scacchiere, la capacità di saltare l’uomo anche se da oggi si potrà contare anche sul neo acquisto Ricci (già ben amalgamato nell’organico), e magari vedendolo titolare già dal primo minuto al posto di altri interpreti che, nell’attuale momento storico, non garantiscono la stessa capacità di dribblare e mettersi davanti alla porta avversaria.
“Dobbiamo allenarci anche a capire che quando vengono squadre chiuse dobbiamo avere pazienza e quindi non buttare la palla nel mucchione per fare una gara al cinquanta percento, ed essere bravi a fare le scelte giuste per superare gli avversari con i nostri calciatori più rappresentativi” dice Longo che nel prosieguo della presentazione pre-match conferma, evidenzia ed analizza le potenzialità degli avversari che si sono rivelati squadra “tosta” e ostica da affrontare per chiunque.
Ma l’attacco è la migliore difesa per il tecnico crotoniate, che è ben consapevole che gli avversari giocano a viso aperto, possedendo nel proprio organico, buoni terminali offensivi che mettono in atto i propri schemi con una certa tranquillità anche grazie ad un reparto arretrato dove si è già provveduto a risolvere alcune problematiche difensive.
“Dovremo provare ad essere aggressivi sin da subito e aumentare la densità numerica nell’area avversaria, testimoniando con una bella prestazione quanta voglia si ha di fare ancora bene”, continua il Mister.
Per il Crotone nelle ultime due gare si è un po’ steccato in termini di difesa, anche se contro il Potenza dovrebbe essere tutto rimesso a posto e nei giusti binari, anche grazie al rientro di Guerini che è sempre stato, da quando ha trovato il giusto impiego con soluzione di continuità, una garanzia nella mediana difensiva.
Tutto pronto per il turno casalingo contro il Potenza quindi, per cercare di mettere la freccia proprio ai danni dei lucani e magari rilanciarsi in classifica in ottica promozione dove, conti alla mano, ancora tutto è possibile.