Calcio, Serie C. Un Crotone insaziabile stordisce il Potenza e mette le ali
Lo scontro valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie C Now - girone C - disputata tra Crotone e Potenza se l’aggiudica la compagine di casa con il punteggio di 4-1. La partita si sblocca al 25’ minuto del primo tempo quando il solito Tumminello riesce di testa ed in tuffo a correggere la traiettoria del pallone toccato da Oviszach, battendo così l’estremo difensore dei lucani Alastra, portando il risultato sull’1-0 per gli squali. Nella ripresa il Crotone prova a spingere, quando sono trascorsi ormai i due terzi di gara sul cronometro dello Scida e quando il solito Vitale scodella una palla invitante per la testa di Guido Gomez il quale, al 60’, non fallisce il suo appuntamento col gol portando il risultato sul 2-0 per i pitagorici. Il Crotone stasera appare insaziabile e al 74’ chiude definitivamente l’incontro e mette la partita in ghiaccio grazie ad un’azione insistita culminata con la rete di Marco Tumminello che segna la sua doppietta personale e scrive la frase game over al match portando il risultato sul 3-0. Il Potenza è in bambola e il Crotone ne approfitta solo tre minuti più tardi (77’) con Jacopo Murano che con un tiro telecomandato cala il poker e segna il gol del 4-0 per la compagine di Longo che stasera sì che torna a vincere e convincere in casa. C’è un sussulto nel finale anche per il Potenza che trova la rete della bandiera all’87’ grazie ad un gol D’Auria, utile solo alla classifica marcatori.
di Francesco Pitingolo
Altro giro altra corsa per il Crotone targato mister Emilio Longo che, tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida, è tornato a calcare il manto erboso dell’impianto sportivo di casa per affrontare l’ennesimo big match della stagione che vede contrapporlo al Potenza di mister Pietro De Giorgio.
Gli squali rossoblù, dunque, per la ventiseiesima giornata di campionato sono stati chiamati a superare l’ennesimo test di maturità che li ha visti così affrontare una diretta concorrente, per la scalata alla classifica, che dista solo due punticini.
Il coach pitagorico, già nel pre-match, ha predicato calma ed attenzione per porre rimedio a quei cali di rendimento, specialmente nei primi tempi, che hanno fatto sì che il Crotone steccasse un aggancio alle primissime posizioni della graduatoria.
I pitagorici hanno deciso, dunque, di incedere step by step rimanendo coi piedi per terra e rendere il più concreto possibile quel tiki taka a centrocampo con il quale si è avuta qualche difficoltà a finalizzare, nelle ultime due uscite, l’enorme mole di gioco creata.
Due squadre animate dallo stesso sentimento di rivalsa, dunque, che non hanno brillato nelle ultime uscite, ma che puntano silenziosamente, e anche non troppo, a migliorare la propria graduatoria in una partita che, sin dalla vigilia, è stata definita aperta ad ogni risultato contro un’avversaria ben organizzata in tutti i reparti.
Il Crotone, orfana solo del play di centrocampo Andrea Barberis, che ancora non ha recuperato del tutto dall’infortunio subito contro il Picerno, ha deciso di calcare l’erba dello stadio casalingo schierandosi con un 4-2-3-1 che ha visto disporre tra i pali, l’estremo difensore con il n. 1 Jacopo Sassi; in difesa il n. 18 Alessio Guerini, n.6 Di Pasquale, n. 5 Riccardo Cargnelutti e il n. 3 Maxime Giron; a centrocampo col n. 16 il metronomo Andrea Gallo affiancato dal n. 15 Vinicius Di Stefano; in attacco, col n. 9, il capitano Guido Gomez alle cui spalle prende posto il tridente costituito dal n.10 Vitale, n.93 Tumminello e dal n.7 Oviszach.
Sulla sponda avversaria, abbiamo detto ut supra, si contrappone allo squalo ionico il Potenza di De Giorgio che quest’anno si è dimostrata squadra concreta sia in casa che in trasferta, vogliosa anch’essa di riscattare le ultime due sconfitte in campionato.
La compagine lucana si è detta pronta e non destabilizzata dalle ultime uscite e quindi pronta per affrontare una gara tosta con la massima attenzione e grandi stimoli per rilanciarsi anch’essa in una classifica che mai come quest’anno è maledettamente corta nelle posizioni di testa.
Mister De Giorgio, consapevole del valore dell'avversario, ha deciso di scendere in campo ed affrontare il Crotone con uno speculare 4-2-3-1 schierando con il n.22 l’estremo difensore Alastra e poi a seguire in ordine numerico col n.5 Felippe, 6 Riggio, 8 Castorani, 9 Caturano, 23 Rillo, 26 Verrengia, 30 Petrungaro, 31 Siatounis, 35 Novella, 94 Rosafi.
L’incontro è stato diretto dal Sig. Domenico Leone della sezione AIA di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Nicola Morea di Molfetta, Daniel Cadirola di Milano e dal quarto ufficiale Giorgio Vergaro di Bari.
Il fischietto pugliese ha un precedente con gli squali ed è afferente alla partita giocata lo scorso 17 novembre, Latina-Crotone, finita col punteggio di 0-4.
IL PRIMO TEMPO
Inizia il match e a toccare per primo la sfera è il Potenza con Caturano che inizia con un fraseggio a centrocampo che non impensierisce le retrovie rossoblù che fermano in fallo laterale.
Il Crotone inizia a macinare gioco e al 4’ minuto conquista un calcio di punizione da posizione interessante battuto da Tumminello che calcia a rete di sinistro andando vicino all’incrocio dei pali senza centrare, però, lo specchio della porta.
La squadra di Longo stasera è viva e imbastisce al 7’ del primo tempo una buona trama di gioco che parte dai piedi di Guerini che poi passa a Tumminello il quale scarica su Giron che calcia a rete e scalda i guanti ad Alastra che blocca in due tempi.
Applausi allo Scida per gli squali pitagorici che, in questi primi dieci minuti, dimostrano di aver approcciato bene la partita e di aver ben compreso che quello di stasera è un appuntamento da non fallire.
Il Potenza assorbe l’onda d’urto rossoblù e prova a ripartire dal basso per impostare una manovra che possa far rifiatare la propria difesa, impostando il proprio gioco sulle ripartenze cercando di approfittare di una linea difensiva alta del Crotone che per il momento non viene colta di sorpresa.
Passa il primo quarto d’ora sul cronometro dello Scida e la gara è ancora sullo 0-0 tra due squadre che si affrontano vicendevolmente senza timori reverenziali, pronte a pungersi anche perché, da questo momento in poi, i lucani sembrano aver preso le contromosse ai padroni di casa, avendo assunto in campo un atteggiamento più aggressivo.
Il match prosegue con una fase di studio a centrocampo in una serata che promette bene soprattutto per i padroni di casa che al 25’ imbastiscono una pregevole azione con Vitale sulla fascia destra che apre per Oviszach il quale tocca di testa verso la porta dove sopraggiunge il bomber Marco Tumminello che in tuffo sblocca l’incontro allo Scida, portando il risultato sull’1-0 per i pitagorici.
Il Crotone, sulle ali dell’entusiasmo, va in controllo del match anche se il Potenza non ci sta, alza il proprio baricentro, e prova a mettere in difficoltà i rossoblù ionici per raddrizzare una gara che sembrava nelle corde dei lucani.
Ed intanto fiocca il primo cartellino giallo dell’incontro ai danni di Siatounis che nella foga trattiene un avversario finendo, per primo, sul taccuino dei cattivi.
Crotone ancora in possesso della sfera al 35’, quando ancora un ritrovato ed attivo Oviszach prova una conclusione a rete da posizione complicata facendo sussultare i supporter crotonesi presenti nell’impianto sportivo.
Il primo tempo è un susseguirsi di emozioni ma ormai è giunto il 45’ quando, dopo un solo minuto di recupero, il direttore di gara dice che può bastare e fischia l’half time.
Primo tempo tutto sommato equilibrato tra due squadre che si stanno affrontando dimostrando di meritare la parte alta della classifica dando vita ad un match d’alta quota.
Meglio il Crotone che ci ha creduto di più ed è riuscita a trovare la rete del vantaggio con il suo bomber di razza Marco Tumminello che in tuffo è riuscito a correggere la traiettoria del pallone calciato da Oviszach - oggi redivivo in attacco - trovando la rete dell’1-0.
Il Crotone sembra aver impattato bene la gara anche se il Potenza è squadra dai mille volti capace di tutto, essendo ben impostata a centrocampo.
Per il momento, la partita, però la vince ai punti la compagine di Longo che sembra aver preparato meglio la sfida casalinga al fine di portare punti pesantissimi in cascina che rilancerebbero i rossoblù pitagorici nell’Olimpo dell’alta classifica.
IL SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa, senza sostituzioni per entrambe le avversarie, e stavolta a toccare la sfera è il Crotone con Gomez il quale parte, come di consueto, dal basso cercando di gestire la sfera che, nella costruzione dell’azione, finisce sui piedi di Vitale che prova a calciare di destro scaldando i guanti, ancora una volta, ad Alastra che si salva in corner.
Gli squali alzano l’asticella e i giri del motore aggrappandosi alle pregevoli giocate della propria compagine e soprattutto di Oviszach e Tumminello, stasera valore aggiunto della compagine di Longo, che cercano con maggiore insistenza il gol del raddoppio che, se effettuato, potrebbe scrivere la parola fine all’incontro.
Ed intanto, da segnalare c’è un brutto fallo di Vinicius Di Stefano, al 52’ ai danni di un centrocampista lucano che finisce a terra, consentendo all’arbitro di annotare il calciatore pitagorico tra gli ammoniti.
La gara riprende, anche se, il match in questo momento risulta parecchio frammentato in virtù dei tanti falli commessi sul terreno di gioco da ambo le parti, che rendono la gara sì pregevole e godibile ma non come nel primo tempo.
Il Crotone prova a spingere, quando sono trascorsi ormai i due terzi di gara sul cronometro dello Scida, e quando il solito Vitale scodella una palla invitante per la testa di Guido Gomez il quale, al 60’, non fallisce il suo appuntamento col gol portando il risultato sul 2-0 per gli squali.
De Giorgio corre subito ai ripari ed effettua due cambi utilizzando il primo slot a sua disposizione: esce Castorani per Erradi mentre Rosafio si avvicenda con Schimmenti che abbandona il terreno di gioco.
Il Potenza prova una timida reazione ma il Crotone stasera è vivo più che mai anche se, al 68’ minuto di gioco, Longo decide di effettuare il suo primo cambio sostituendo il capitano Guidi Gomez con il neo acquisto Jacopo Murano che prende posto in campo.
De Giorgio risponde e cambia altri due giocatori: lascia il terreno di gioco Felippe (ex dell’incontro) per D’Auria mentre Caturano si avvicenda con Selleri passando di fatto ad una formazione a trazione anteriore con maggiori interpreti aggressivi in avanti.
Il Crotone stasera appare insaziabile e al 74’ chiude definitivamente l’incontro e mette la partita in ghiaccio grazie ad un’azione insistita culminata con la rete di Marco Tumminello che segna la sua doppietta personale e scrive la frase game over al match portando il risultato sul 3-0 per i pitagorici.
Il Potenza è in bambola e il Crotone ne approfitta solo tre minuti più tardi (77’) con Jacopo Murano che con un tiro telecomandato cala il poker e segna il gol del 4-0 per la compagine di Longo che stasera sì che torna a vincere e convincere in casa.
C’è un sussulto nel finale anche per il Potenza che trova la rete della bandiera all’87’ grazie ad un gol di D’Auria, utile solo alla classifica marcatori.
Il tutto ormai è un susseguirsi di slogan di gioia per i tifosi crotoniati che ritrovano la vittoria tra le mura amiche anche se, dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.
IL PUNTO
Il Crotone stasera vince e pure bene… Nonostante il match era apparso equilibrato nel primo tempo, la squadra di Longo ha saputo prendere le giuste contromosse e dominare, letteralmente, la gara che è terminata col punteggio rotondo di 4-1.
La compagine calabrese non si è lasciata sopraffare dalla qualità dei lucani ed ha saputo anche resistere alle timide incursioni d’attacco avversarie, giocando una partita di tutto rispetto vinta soprattutto nel secondo tempo.
Il Crotone si riprende con gli interessi i punti che aveva lasciato per strada nelle ultime uscite non abbandonandosi al solito sterile tiki taka che non aveva creato buone trame ed azioni da rete nelle precedenti uscite.
Meritevole d'attenzione la partita giocata da Tummigol che sale a quota sedici reti ma anche di Jacopo Murano che segna, con oggi col Crotone, ben due gol in due partite dimostrandosi di essere stato davvero un valido acquisto per i calabresi.
Gli squali con questa vittoria si rilanciano in classifica. Da oggi in poi il Crotone non può più sbagliare perché sul suo cammino ci saranno, in questo mese di Febbraio, solo squadre ostiche come l’Avellino (da affrontare fuori casa) nella prossima di campionato.
IL TABELLINO
Crotone-Potenza 4-1
Crotone: Sassi; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron; Gallo, Vinicius (38’st Stronati), Vitale (35’st Silva), Tumminello (38’st Schirò), Oviszach (35’st Ricci); Gomez (22’st Murano). A disp.: D’Alterio, Martino, Cocetta, Groppelli, Piras, Rispoli, Armini, Cantisani, Vilardi. All. Longo
Potenza: Alastra; Novella, Riggio, Verrengia, Rillo; Siatounis, Felippe (26’st Selleri), Castorani (17’st Erradi); Rosafio (17’st Schimmenti), Caturano (26’st D’Auria), Petrungaro (36’st Ferro). A disp.: Cucchietti, Galiano, Galletta, Milesi, Valisena, Mazzeo, Burgio, Landi, Bachini. All. De Giorgio
Arbitro: Leone di Barletta
Reti: 25’pt e 28’st Tumminello (C), 15’st Gomez (C), 32’st Murano (C), 42’st D’Auria (P)
Ammoniti: Vinicius (C)
Espulso: Siatounis (P) al 27’st
Angoli: 3-2
Recupero: pt 1’ - st. 3’
Biglietti: 845, incasso 3.959,00
Abbonati: 2.908, rateo 9.302,98
Totale titoli: 3.753, incasso 13.261,98