Faida di San Luca, attesa per domani la sentenza
Dovrebbe essere pronunciata domani intorno a mezzogiorno, dalla Corte d'Assise di Locri, la sentenza relativa al processo per la faida di San Luca e la strage di Duisburg (Germania). La Corte è riunita in Camera di Consiglio da sabato 2 luglio. Lo scorso mese di giugno, a conclusione della requisitoria, la Pubblica Accusa ha chiesto per gli imputati nove ergastoli e quasi 70 anni di reclusione. Si tratta di tredici degli imputati che, a vario titolo, sono ritenuti appartenenti alle contrapposte cosche dei Pelle-Vottari, da una parte, e dei Nirta-Strangio, dall'altra.
Domani, dunque, a Locri dovrebbe essere letta la sentenza. Queste, in sintesi, le richieste del PM: Strage di Duisburg: Giovanni Strangio detto "u mpampa" (ergastolo). Strage di Natale 2006 (omicidio di Maria Strangio):Francesco Pelle detto "Ciccio Pakistan" (ergastolo), Francesco Vottari detto "Ciccio u Frunzu" (ergastolo); Sebastiano Vottari detto "il professore" (ergastolo). Omicidio di Bruno Pizzata: Sebastiano Romeo (ergastolo); Francesco Nirta (ergastolo); Giovanni Luca Nirta (ergastolo); Giuseppe Nirta detto "Peppe u Versu" (ergastolo); Sebastiano Strangio (ergastolo). Per il reato associativo: Antonio Carabetta (18 anni), Sonia Carabetta (18 anni), Luca Liotino (15 anni), Antonio Pelle (18 anni). Chiesta infine l'assoluzione per Antonio Rechichi.