Strage Duisburg, i familiari degli imputati protestano nel Duomo di Reggio
I familiari di Giovanni Strangio, condannato in primo grado all'ergastolo per la strage di Duisburg, e di Giuseppe Nirta, si sono incatenati nel duomo di Reggio Calabria per protestare contro i processi che vedono coinvolti i loro congiunti. Alla protesta stanno partecipando complessivamente cinque donne di cui tre si sono sedute ed incatenate nel duomo di Reggio Calabria. "Continueremo a protestare - affermano - fino a quando non avremo una risposta dallo Stato".(ANSA)
h21:35 | Si è conclusa la protesta delle familiari di Giovanni Strangio e di Giuseppe Nirta che si sono incatenate nel duomo di Reggio Calabria in occasione della cerimonia per la Madonna della Consolazione. La protesta si è conclusa dopo l'intervento di polizia, carabinieri, Procura della Repubblica e Diocesi. I rappresentanti istituzionali hanno avuto modo di parlare con le cinque donne, di cui tre si erano incatenate, ed al termine del colloquio si è conclusa la protesta. (ANSA)