Processo “Heracles”, 63 condanne e 30 assoluzioni
Questo pomeriggio il giudice Antonio Battaglia, nell'aula bunker in via Paglia, a Catanzaro, ha inflitto 63 condanne comprese tra 19 e 2 anni di reclusione, 30 assoluzioni a carico di imputati coinvolti nell'operazione "Heracles", presunti affiliati alle famiglie della 'ndrangheta crotonese, Vrenna-Corigliano-Bonaventura. Inoltre ha disposto risarcimenti alle parti civili per un totale di 341.361 euro. In particolare a Walter Ceraso andranno 5.000 euro, a Mario Mascolo 25.000 euro, a Romina Perri 36.361 euro, a Gaetano Covelli 40.000 euro, a Lucia Stabile 150.000 euro, a Giuseppe Michele Petrone 5.000 euro, alla Regione Calabria 80.000 euro.
L'operazione "Heracles" risale all'aprile 2008: fu divisa in due tranches, una scattata il 7 di quel mese, quando 39 persone furono sottoposte a fermo di indiziato di delitto, ed una di giorno 27, per l'esecuzione di 55 provvedimenti cautelari emessi dal gip di Catanzaro nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla cosca crotonese Vrenna-Corigliano-Bonaventura, tra i quali gli stessi 39 già fermati, ed altre 16 persone che avrebbero svolto la loro attività criminale nella città di Crotone. L'attività investigativa, secondo le accuse, ha anche permesso di scoprire gli autori degli omicidi di Francesco Gallo e Leonardo Covelli uccisi a Crotone nel 2000, per contrasti interni alla cosca, e di smantellare gli arsenali del sodalizio criminale.