Droga: operazione “The wall”, catanzarese lascia il carcere
Ha lasciato il carcere Andrea Virtuoso, 30 anni, di Catanzaro, uno degli imputati coinvolti nell'operazione battezzata "The Wall", diretta contro un'organizzazione dedita al narcotraffico operativa a Catanzaro e con canale di approvvigionamento a Napoli. - Lo scrive l'Agi - In accoglimento dell'istanza avanzata dal difensore del giovane, l'avvocato Antonio Ludovico, a Virtuoso sono stati concessi gli arresti domiciliari al posto della custodia cautelare in carcere.
Per il 30enne, ed altri cinque coimputati - tra i quali il carabiniere Giuseppe Maranzano, ora in pensione, accusato di corruzione perché secondo gli inquirenti avrebbe garantito, attraverso il suo ruolo di militare in servizio nel capoluogo calabrese, controlli meno asfissianti nei confronti di un sorvegliato speciale -, è in corso il processo dibattimentale davanti al tribunale collegiale di Catanzaro, mentre per altre sei persone coinvolte nella medesima inchiesta si stanno svolgendo i giudizi abbreviati davanti al giudice dell'udienza preliminare.
Gli imputati di "The wall" sono stati destinatari di un'ordinanza cautelare, eseguita all'alba del 29 marzo dalla Squadra mobile di Catanzaro. Secondo l'accusa la banda di trafficanti era riuscita a monopolizzare lo spaccio di sostanze stupefacenti - eroina, cocaina, crack e kobrett -, acquistate a Napoli e portate nel capoluogo calabrese dai corrieri del gruppo, anche grazie alla partecipazione di soggetti di etnia rom stanziali da anni ormai sul territorio catanzarese.