La Cgil parteciperà alla manifestazione in difesa dell’ospedale di Castrovillari
La CGIL - Camera del Lavoro Territoriale del Pollino, della Sibaritide e del Tirreno con sede a Castrovillari aderisce alla manifestazione indetta dalle forze istituzionali, politiche e sociali per domani mattina – sabato 26 gennaio 2013 – alle 9 con concentramento in Piazza del Municipio per manifestare contro l’attuazione del Decreto 191/2012 del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro da debito nella sanità, Giuseppe Scopelliti.
La Cgil Territoriale, nello stigmatizzare le cattive pratiche di gestione clientelari della sanità in Calabria per fini elettorali e della manipolazione del consenso politico da parte del Governatore Scopelliti e dei suoi alleati di maggioranza, ribadisce che la scelta di accorpare l’Ospedale di Acri allo Spoke di Castrovillari inciderà negativamente sulla qualità delle prestazioni sanitarie, producendo ulteriori effetti negativi sul già consistente debito.
E’ assurdo che nel mentre non si mettono in campo buone pratiche per garantire ai cittadini del Pollino e della Sibaritide, come dell’intera Provincia di Cosenza, i livelli essenziali di assistenza, la continuità di cura e non si garantiscono i servizi migliorando la rete territoriale – a fronte anche della soppressione di posti letto negli ospedali minori – si assumono decisioni che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini al solo fine di soddisfare istanze clientelari di qualche politico all’uopo candidato alle prossime elezioni.
Il Sindacato erge una barriera per contrastare tali disegni, che nulla hanno a che fare con la domanda di salute delle comunità di Acri e Castrovillari, ma che continuano nell’inaccettabile logica di un utilizzo di risorse pubbliche ad uso privato.
Scopelliti deve ritirare il Decreto 191 in quanto palesemente falso nei contenuti che ne hanno motivato l’emanazione e ritornare all’applicazione rigorosa di leggi e regolamenti senza deroghe o invenzioni di comodo. Affermare pratiche di legalità nella gestione della sanità calabrese.
La Cgil di Castrovillari ritiene che il governatore Scopelliti non possa ormai più ricoprire la carica di Commissario ad acta in sanità per la sua ostentata parzialità.