Belcastro. Sparò a due parenti, resta in carcere Giovanni Gemelli
Resta in carcere Giovanni Gemelli, 40 anni di Belcastro (Catanzaro), arrestato martedì con l'accusa di tentato duplice omicidio per aver, secondo l'accusa, sparato colpi d'arma da fuoco all'indirizzo di un proprio congiunto e suo figlio. Il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro chiamata a convalidare l'arresto, Gabriella Reijllo, ha accolto la richiesta del pubblico ministero, Gerardo Dominijanni, di sottoporre l'uomo a custodia cautelare in carcere, rigettando invece quella dei suoi difensori, gli avvocati Anselmo Mancuso e Domenico Chianese, di rimettere in libertà il 40enne o, in subordine, di concedergli una misura cautelare meno affittiva.
Gemelli è accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di pistola. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo avrebbe sparato contro il suocero di sua cognata ed il figlio di questi, F.L. ed F. L., cinque colpi di pistola calibro 7.65 per via di alcuni dissidi familiari, nel primo pomeriggio di lunedì, per poi fuggire. Rintracciato dai Carabinieri nella notte e' stato infine tratto in arresto. Rispondendo alle domande del giudice Gemelli ha respinto ogni accusa, negando di aver fatto fuoco, e spiegando che al momento della sparatoria si sarebbe trovato a Sellia Marina e di non avere frequentazioni o alcun dissapore con padre e figlio vittime dell'attentato. (Agi)