Omicidio Vincenzo Priolo, arrestato il presunto assassino
Il latitante Vincenzo Perri, 30 anni, è stato arrestato nel corso della notte a Gioia Tauro, nel reggino. L'uomo è accusato di avere ucciso Vincenzo Priolo. Perri è stato preso ad epilogo di una prolungata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, il Commissariato di Gioia Tauro e la Squadra Mobile di Reggio Calabria, dopo aver fatto irruzione in uno stabile di via Amendola. Perri è indicato dagli inquirenti come affiliato alle famiglie Brandimarte-Perri, alleate della piu' nota cosca Piromalli di Gioia Tauro.
L'uomo era latitante dal luglio 2011, perché ritenuto responsabile dell'omicidio avvenuto l'8 luglio 2011. Perri è stato già condannato in primo grado dal gup di Palmi a 18 anni di carcere per quel delitto. L'arrestato è stato scovato all'interno di un vano segreto, nascosto nel sottoscala dell'abitazione a cui si accedeva attraverso un pannello estraibile di cemento, coperto da perline in legno. Perri è stato arrestato da una squadra di 30 agenti del commissariato di Gioia Tauro e della Mobile reggina, guidati dal vicequestore aggiunto Angelo Morabito, dirigente del commissariato della città. I particolari dell'operazione saranno resi noti questa mattina in una conferenza stampa che si terrà in procura a Palmi alle 11 (AGI)