‘Ndrangheta: il sindaco di Gioia Tauro condanna l’omicidio di Bagalà
Il Sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore e l'amministrazione comunale "esprimono dolore e grave preoccupazione per il terribile evento delittuoso che nelle prime ore del giorno di Santo Stefano ha funestato il clima di festa dell'intera comunità gioiese. Il barbaro assassinio del giovane Francesco Bagalà – scrivono in una nota - studente di appena 22 anni ha gettato un'ombra di sconforto e di tristezza su tutta la città che, con fermezza, condanna un'azione così efferata che ha distrutto una giovane vita".
“Quello di ieri – proguse la nota - è un segnale inquietante che ha violentato la tranquillità di tutti i cittadini. E' scoraggiante che ancora oggi delle famiglie siano costrette a piangere giovani vite stroncate nel fiore degli anni: è una realtà che tutta la comunità civile non può e non vuole accettare. Ci appelliamo pertanto alle Forze dell'Ordine ed alla Magistratura - continua il documento - che ringraziamo per l'attività che stanno svolgendo e confidiamo che gli autori di un gesto così crudele possano presto essere assicurati alla giustizia. Confidiamo nel fatto che tutti i cittadini di Gioia Tauro sapranno reagire con la forza e la dignità che sono necessarie in questo tristissimo momento. In particolare al Prefetto di Reggio Calabria ed al Ministro dell'Interno chiediamo interventi mirati che garantiscano massima vigilanza e sicurezza su tutto il territorio comunale”.
“E' necessaria, - continua il documento - in questo momento una forte assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni democratiche perché testimonino con fatti concreti la giusta risposta verso chi commette tali atti delittuosi".