Operazione “Wind farm”: Gdf sequestra di nuovo parco eolico di Isola
I finanzieri del G.i.c.o. del nucleo di polizia tributaria di Catanzaro, hanno nuovamente posto sotto sequestro il parco eolico Wind farm Icr di Isola Capo Rizzuto, ritenuto uno dei più grandi d’Europa, oltre a tre società (Vent1 Capo Rizzuto s.r.l., Purena s.r.l. e Veda s.n.c. di Fabiola Ventura) già sottoposte a sequestro nel mese di luglio dello scorso anno in esecuzione del decreto cautelare all’epoca emesso, in via d’urgenza, dalla D.d.a. di Catanzaro, in quanto ritenuti riconducibili alla cosca Arena.
Il 30 ottobre del 2012 il gip presso il tribunale di Catanzaro aveva disposto il dissequestro delle società citate e del parco eolico Wind farm Icr, anche in relazione all’esito del riesame della posizione di alcuni soggetti coinvolti nella vicenda in qualità di interponenti nella titolarità del parco medesimo tra i quali, in particolare, Pasquale Arena, 60 ann, nipote del boss Nicola Arena, 76 anni.
La decisione del g.i.p., è stata poi appellata dalla procura della repubblica di Catanzaro innanzi al tribunale del riesame alla sede. Il tribunale di Catanzaro ha quindi emesso 4 distinte ordinanze, accogliendo il ricorso della procura, e riconoscendo la bontà dell’assunto investigativo, annullando l’ordinanza di dissequestro emessa dal gip, nei confronti di: Nicola Arena, 49 anni, nella sua qualità di amministratore della Purena s.r.l.; Massimiliano Gobbi nella sua qualità di amministratore della Seas s.r.l.; Martin Josef Frick nella sua qualità di amministratore della Vent1 Capo Rizzuto s.r.l.; Roberto Gobbi padre di Massimiliano.
Con le quali il tribunale ha disposto il sequestro preventivo delle seguenti società con relativi complessi aziendali tra cui il parco eolico Wind Farm Icr: società Vent1 Capo Rizzuto srl con sede legale a Crotone; società Purena srl con sede legale a Isola Capo Rizzuto; società Veda snc di Ventura Fabiola & c. con sede legale a Isola di Capo Rizzuto.