Centrale Mercure, Tar boccia Regione. Barbanti (M5S): vittoria dell’ambiente
“Accogliamo con soddisfazione la decisione del Tar di annullare l’atto emanato dalla Regione con cui si autorizzava la società Enel alla riattivazione della centrale del Mercure di Laino Borgo tramite l’utilizzo di biomasse. – lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle, Sebastiano Barbanti - Una decisione sensata che accoglie il ricorso presentato dall’associazione Forum Ambientalista e che dà ragione a tutti coloro - noi del Movimento 5 stelle in primis – che si erano rifiutati di accettare l’ennesimo consociativismo calabrese fatto di favoritismi e di scelte legate a meri interessi personali.
Hanno cercato di convincerci - continua Barbanti - che l’impianto, concettualmente insensato ed economicamente anacronistico, fosse compatibile con l’ambiente, che produceva sviluppo e soprattutto posti di lavoro. Ovviamente niente di più falso. Queste motivazioni nascondevano solo l’intento di celare i vantaggi economici della società Enel, che avrebbe intascato lucrosi incentivi da parte dello Stato, e della politica locale che avrebbe continuato a trarre vantaggi economici grazie al solito gioco del clientelismo.
Siamo ben felici di sapere che avevamo ragione noi, siamo felici che tutti quelli che hanno combattuto e si sono opposti a questo progetto abbiamo visto i loro sforzi ripagati. La decisione del Tar dimostra come le battaglie legate alla tutela dell’ambiente e della salute non sono tutte delle cause perse e che l’arroganza da parte di società senza scrupoli non ha sempre la meglio.”