Duplice omicidio gemelli Grattà: tre fermi
Nelle prime ore del mattino i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, a seguito di complessa ed articolata attività di indagine, hanno eseguito 3 Fermi di Indiziato di Delitto emessi dalla Procura della Repubblica - DDA - di Catanzaro, a firma del Procuratore Aggiunto della Repubblica Salvatore Murone e del Sostituto Procuratore della Repubblica Vincenzo Capomolla, nei confronti di: Alberto Sia, 26 anni; Patrik Vitale, 26 anni; Giovanni Catrambone, 22 anni.
LE INDAGINI | Le indagini, svolte dal Reparto Operativo di Catanzaro e dalla Compagnia Carabinieri di Soverato, hanno consentito di raccogliere e consegnare alla competente Autorità Giudiziaria gravi indizi a carico dei fermati perché, in concorso tra loro, avrebbero partecipato alla ideazione ed all'esecuzione dell'omicidio dei gemelli Vito e Nicola Grattà, in un agguato di chiaro stampo mafioso avvenuto nel pomeriggio dell'11 giugno scorso a Gagliato. Il delitto sarebbe maturato nell'ambito di una più ampia guerra tra cosche per il predominio del territorio, esplosa all'inizio di quest'anno nel basso jonio catanzarese e che annovera tra le vittime anche Vittorio Sia, padre di Alberto Sia.
I dettagli dell'operazione, che è stata condotta anche con l'ausilio di personale dello Squadrone Carabinieri Cacciatori "Calabria" e di unità Cinofile, saranno ampiamente illustrati nel corso di conferenza stampa che si terrà alle ore 11.