Operazione “Lido pulita”, pene ridotte in appello
La corte d'Appello di Catanzaro ha rideterminato le pene a carico delle nove persone coinvolte nell'indagine antidroga "Lido pulita" e giudicate con rito abbreviato. I giudici hanno condannato Tonino Bevilacqua a un anno e 4 mesi di reclusione più 600 euro di multa (in primo grado gli erano stati inflitti 5 anni 4 mesi e 20.600 euro); Lucrezia Cazzato a 4 anni e 20 giorni più 20.660 euro (in primo grado 4 anni e 4 mesi); Anna Vecceloque Pereloque a un anno e dieci mesi più 10mila euro (2 anni e 8 mesi); Cosimo Vecceloque Pereloque classe '71 4 anni 5 mesi e 20 giorni più 20.544 euro (in primo grado 9 anni 2 mesi e 20 giorni); Cosimo Vecceloque Pereloque classe '89 a 5 anni 11 mesi e 10 giorni per le accuse di droga e 3 anni e 5 mesi per le altre ipotesi di reato; Manuel Vecceloque Pereloque a 4 anni 9 mesi e 10 giorni per le accuse relative allo spaccio e 3 anni 5 mesi e 10 giorni per i restanti capi di imputazione. Confermata invece la sentenza di primo grado per Alessandro Vecceroloque Peroloque, 6 anni e 2 mesi di reclusione e 15.333 euro di multa; Carmine Amato 3 anni e 14.000 euro e Massimo Bevilacqua 2 anni 10 mesi 20 giorni e 14.266 euro.
L'indagine condotta dalla polizia aveva svelato il fiorente spaccio di stupefacenti nel quartiere Lido di Catanzaro. Gli inquirenti avevano scoperto anche l'utilizzo di minori come spacciatori o come vedette pronte a dare l'allarme all'arrivo delle pattuglie. (AGI)