Decreto elisoccorso, il presidente Oliverio: “Va ritirato”
Su una cosa è certo il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il decreto commissariale sulla riorganizzazione della rete di elisoccorso deve essere ritirato. E non solo. Perché Oliverio chiede “una ricognizione puntuale sulle attività svolte in materia di elisoccorso, avendo ben chiara la particolarità delle condizioni geografiche ed orografiche della nostra regione per cui non si può chiedere un’applicazione ragionieristica degli standard e delle linee guida nazionali. La garanzia del servizio di emergenza-urgenza trova nel servizio di elisoccorso, anche per le note sofferenze che registra il sistema viario calabrese, uno strumento fondamentale per garantire tempi idonei alla gestione delle emergenze sanitarie. L’Attuale gestione del servizio di elisoccorso, che trova la dislocazione in quattro postazioni, copre, in eguale tempistica, l’insieme del territorio regionale”.
Poi l’attacco alla gestione commissariale, “non si può negare all’intera area del crotonese e dello stesso alto ionio, con l’ipotesi scellerata delle soppressione del sito di Cirò marina, un servizio strategico come quello dell’elisoccorso. Né, tanto meno, si può giustificare una nuova modulazione con la scadenza dei tempi contrattuali. Prima di tutto, la tutela dei calabresi, consapevoli anche che l’attuale assetto è stato anche oggetto di approfondimenti tecnici in relazione all’obbligo di garantire tempo di intervento adeguato alle condizioni di emergenza. Per quanto mi riguarda, è questa l’impostazione giunta e necessaria ed a ciò bisogna adeguare sia gli strumenti di programmazione che le stesse procedure di gara”.