Traffico di droga. Sequestrati a Palermo beni per due milioni di euro
A gennaio scorso era scattato il blitz della Guardia di Finanza che aveva eseguito più di cinquanta provvedimenti cautelari, emessi dalla Dda di Catanzaro, stroncando un presunto traffico internazionale di droga. L’operazione, denominata Stammer, interessò diverse regioni: Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.
Oggi, le fiamme gialle di Palermo, hanno invece effettuato un sequestro - emesso dal tribunale del capoluogo siciliano - apponendo i sigilli a beni del valore di circa due milioni di euro e riconducibili ad uno dei soggetti coinvolti nell’operazione di gennaio e che sarebbero stati intestati fittiziamente ai suoi familiari.
Si tratta di Calogero Rizzuto, 65 anni, che per gli inquirenti avrebbe avuto un ruolo di spicco nell’organizzazione dedita al traffico di droga tenendo contatti definiti “privilegiati” con esponenti palermitani di Cosa Nostra. Nel 2005 era stato già arrestato per reati simili insieme ad altre persone, tra cui Mario Adelfio, ritenuto a sua volta vicino alla famiglia mafiosa di Palermo-Villagrazia.
Secondo le indagini Rizzuto avrebbe investito i proventi illeciti del traffico di droga in attività commerciali di pregio a Roma a Rho (nel milanese).